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La solidarietà | La Fonte TV
La solidarietà è guardare l’altro e riconoscerlo simile,
è sentire chi vive come un fratello, come una sorella
è servire il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio,
è gioire, soffrire, tacere, ascoltare l’altro per guardarsi allo specchio,
è usare misericordia ossia dare e darci opportunità di vita,
è occuparsi di chi non si conosce e di coloro che verranno dopo di noi.
La solidarietà è anche rendersi conto che l’abbiamo ricevuta,
scorgerla tra i mille sorrisi, buongiorno, come va?
Solidarietà è richiamare l’altro, ammonirlo, correggerlo, e farsi correggere.
Non si vive senza essere solidale e senza ricevere solidarietà.
La solidarietà è la giustizia vera del mondo, delle persone,
è offrire nuove strade a chi l’ha persa, e a chi si è fermato.
La solidarietà è viaggiare in silenzio con un amico,
è far compagnia a chi è solo, ma anche lottare con chi ha subìto ingiustizie,
con chi anela nuovi sentieri di vita possibile,
con chi condivide pensieri e progetti senza avere tutto in comune,
con chi ti ha messo al mondo o ti ha amato,
con chi è nato da te, ma appartiene al vento,
con chi piange senza cercare consolazione.
La solidarietà nasconde sempre una relazione viva e sana,
ma la provi anche verso chi non la desidera e la scoprirà solo più tardi.
La solidarietà è l’essenza della vera amicizia
che scalda il cuore e dà senso alla vita.
La solidarietà non è scegliere chi consolare, accogliere, sostenere,
ma è amore che ti viene incontro inaspettatamente
e a cui vai incontro senza saperlo,
non è la superficiale pacca sulle spalle, ma compagnia vera e fino alla fine,
non è mai falsa, fredda, a parole,
ma è fatta di strada polverosa, viaggio insidioso eppure atteso e desiderato.
Quando la provi torni a vivere per poi ripartire,
a volte cambiando strada e conservando quel caldo tepore
nelle giornate umide o freschezza nelle ore assolate.
La solidarietà ha il volto dell’amicizia profonda
e non devi aspettarla, perché c’è sempre.
La solidarietà è guardare l’altro e riconoscerlo simile,
è sentire chi vive come un fratello, come una sorella
è servire il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio,
è gioire, soffrire, tacere, ascoltare l’altro per guardarsi allo specchio,
è usare misericordia ossia dare e darci opportunità di vita,
è occuparsi di chi non si conosce e di coloro che verranno dopo di noi.
La solidarietà è anche rendersi conto che l’abbiamo ricevuta,
scorgerla tra i mille sorrisi, buongiorno, come va?
Solidarietà è richiamare l’altro, ammonirlo, correggerlo, e farsi correggere.
Non si vive senza essere solidale e senza ricevere solidarietà.
La solidarietà è la giustizia vera del mondo, delle persone,
è offrire nuove strade a chi l’ha persa, e a chi si è fermato.
La solidarietà è viaggiare in silenzio con un amico,
è far compagnia a chi è solo, ma anche lottare con chi ha subìto ingiustizie,
con chi anela nuovi sentieri di vita possibile,
con chi condivide pensieri e progetti senza avere tutto in comune,
con chi ti ha messo al mondo o ti ha amato,
con chi è nato da te, ma appartiene al vento,
con chi piange senza cercare consolazione.
La solidarietà nasconde sempre una relazione viva e sana,
ma la provi anche verso chi non la desidera e la scoprirà solo più tardi.
La solidarietà è l’essenza della vera amicizia
che scalda il cuore e dà senso alla vita.
La solidarietà non è scegliere chi consolare, accogliere, sostenere,
ma è amore che ti viene incontro inaspettatamente
e a cui vai incontro senza saperlo,
non è la superficiale pacca sulle spalle, ma compagnia vera e fino alla fine,
non è mai falsa, fredda, a parole,
ma è fatta di strada polverosa, viaggio insidioso eppure atteso e desiderato.
Quando la provi torni a vivere per poi ripartire,
a volte cambiando strada e conservando quel caldo tepore
nelle giornate umide o freschezza nelle ore assolate.
La solidarietà ha il volto dell’amicizia profonda
e non devi aspettarla, perché c’è sempre.
La solidarietà
La solidarietà è guardare l’altro e riconoscerlo simile,
è sentire chi vive come un fratello, come una sorella
è servire il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio,
è gioire, soffrire, tacere, ascoltare l’altro per guardarsi allo specchio,
è usare misericordia ossia dare e darci opportunità di vita,
è occuparsi di chi non si conosce e di coloro che verranno dopo di noi.
La solidarietà è anche rendersi conto che l’abbiamo ricevuta,
scorgerla tra i mille sorrisi, buongiorno, come va?
Solidarietà è richiamare l’altro, ammonirlo, correggerlo, e farsi correggere.
Non si vive senza essere solidale e senza ricevere solidarietà.
La solidarietà è la giustizia vera del mondo, delle persone,
è offrire nuove strade a chi l’ha persa, e a chi si è fermato.
La solidarietà è viaggiare in silenzio con un amico,
è far compagnia a chi è solo, ma anche lottare con chi ha subìto ingiustizie,
con chi anela nuovi sentieri di vita possibile,
con chi condivide pensieri e progetti senza avere tutto in comune,
con chi ti ha messo al mondo o ti ha amato,
con chi è nato da te, ma appartiene al vento,
con chi piange senza cercare consolazione.
La solidarietà nasconde sempre una relazione viva e sana,
ma la provi anche verso chi non la desidera e la scoprirà solo più tardi.
La solidarietà è l’essenza della vera amicizia
che scalda il cuore e dà senso alla vita.
La solidarietà non è scegliere chi consolare, accogliere, sostenere,
ma è amore che ti viene incontro inaspettatamente
e a cui vai incontro senza saperlo,
non è la superficiale pacca sulle spalle, ma compagnia vera e fino alla fine,
non è mai falsa, fredda, a parole,
ma è fatta di strada polverosa, viaggio insidioso eppure atteso e desiderato.
Quando la provi torni a vivere per poi ripartire,
a volte cambiando strada e conservando quel caldo tepore
nelle giornate umide o freschezza nelle ore assolate.
La solidarietà ha il volto dell’amicizia profonda
e non devi aspettarla, perché c’è sempre.
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