Argilla “miracolosa”
3 Giugno 2016
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Argilla “miracolosa”

La Bentonite è una roccia argillosa, molto diffusa nel Nord America, nel Montana, nei pressi di Fort Benton, da cui il nome. La particolare struttura cristallina del minerale Montmorillonite, presente al suo interno, le conferisce la possibilità di assorbire forti quantitativi di acqua, rigonfiando fino a dieci volte il suo volume iniziale. Il giacimento più significativo, presente nel nostro Paese, è quello sito in località Cala d’inferno, nell’Isola di Ponza, scoperto nel 1935.

Le sue particolari proprietà fanno sì che l’argilla Bentonite possa essere utilizzata in innumerevoli evenienze e diverse modalità. È usata, infatti, come legante in fonderia e come sigillante nelle perforazioni di pozzi, ma anche nell’esecuzione di fondazioni speciali. In ingegneria ambientale viene utilizzata sia per sigillare al tetto i materiali collocati in discarica che per impermeabilizzare il sottofondo della stessa, al fine di evitare pericolose infiltrazioni di sostanze tossiche e/o comunque inquinanti.

È anche usata come additivo nei mangimi per l’ alimentazione animale, ma anche nella produzione di pellet. Trova impiego nel trattamento delle acque, nel condizionamento dei terreni, nell’ industria ceramica, in quella della carta e non solo, come chiarificante in enologia. Nelle lettiere per i gatti è usata quella granulata, proprio per le proprietà rigonfianti; ed ancora in farmaceutica, in cosmesi e alla base dei fanghi termali. Ne fa uso l’industria dei detersivi e per la purificazione dell’olio e dei grassi commestibili, così come quella delle vernici.

Apprezzabili depositi di Bentonite di buona qualità sono presenti, ed anche estratti, in Molise, in un’area coincidente all’incirca con i comuni di S. Giuliano di Puglia, Colletorto, S. Croce di Magliano, Montelongo e Rotello. La lavorazione, il confezionamento e la commercializzazione sono effettuati in uno stabilimento sito nella vicina Puglia, nel Comune di Castelnuovo della Daunia.

La diffusa esistenza, nella pressoché coincidente area molisana della presenza bentonitica, di sorgenti solfuree e/o salso-bromo-iodiche, potrebbe costituire una ulteriore e più che qualificata offerta salutistica e di biocosmesi, da parte delle locali aziende agricole multifunzionali.     ☺

 

 

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