Avere un figlio
28 Aprile 2017
La Fonte (351 articles)
Share

Avere un figlio

È incredibile osservare i cambiamenti che riguardano una donna incinta. Al corso pre-parto la ginecologa ci ha fatto notare come tutti gli apparati siano coinvolti da questi cambiamenti ed è per questo che ogni donna incinta risente in modo più o meno marcato della gravidanza. Le trasformazioni non sono solo fisiche, sono anche e, oserei dire, soprattutto psicologiche.
È da qualche mese che osservo questa cosa su me stessa: il modo di pensare e di percepire il mondo intorno a sé e alla nuova vita che sta per arrivare muta, la mente della madre si prepara insieme al corpo a nutrire, allevare, allietare, proteggere, difendere una nuova creatura, a mettersi da parte per favorire prima di tutto il benessere, la pace, la felicità, la serenità del cucciolo di uomo in arrivo.
Quando ci lamentiamo delle eccessive preoccupazioni di un adulto nei confronti di un bambino, di un adolescente o di un giovane, è perché non abbiamo ancora sperimentato questa serie di mutamenti fisici e psicologici, siamo ancora noi il bambino, l’adolescente, il giovane. Solo nel momento in cui si avvicina davvero il dono della genitorialità iniziamo a comprendere. Comprendiamo che quelli che si ripetono non sono luoghi comuni: essere genitori è davvero il mestiere più difficile del mondo e questa consapevolezza diventa, dal momento del concepimento, ogni giorno maggiore.
Sentire la vita che cresce e si muove nel proprio corpo: non esiste gioia più grande, né pienezza più completa, aspetti che permettono di superare nove mesi di difficoltà e l’ansia per il parto e per i dolori che esso comporta. Però la consapevolezza di essere alle prese con il mestiere più difficile del mondo e la gioia che accompagna il percorso alla nascita di una nuova vita richiedono immenso coraggio.
Una domanda sorge spontanea: che mondo stiamo offrendo ai nostri figli?
Nell’alto Molise, e non solo, il latte materno è contaminato da diossina; i pannolini contengono sostanze tossiche, così come l’acqua, l’aria, il cibo; non sono isolati i casi di abusi che avvengono sui bambini in quelli che dovrebbero essere ambienti educativi; si pretende la perfezione dagli infanti facendoli diventare robot che praticano mille attività ma non ne amano alcuna; gli si offre di tutto catapultandoli nel mondo dei consumi e dell’apparenza insegnando loro il prezzo e l’importanza di esibire le cose e il corpo piuttosto che il valore degli oggetti e del corpo; si perde ogni legame con la natura e con i suoi elementi per la paura dello sporco o di un graffio o perché fa comodo lasciare una presenza che non parla a bocca aperta davanti a tv, tablet, smartphone; i fanciulli e gli adolescenti corrono il pericolo di diventare vittime dei bulli; a una ragazza e a una giovane donna può accadere facilmente di essere stuprata o di cadere nelle mani di un carnefice violento e che le violenze da essa subite rimangano sepolte nel silenzio e nell’omertà e nell’ inazione delle istituzioni; si potrà studiare e prepararsi con tutte le proprie forze ma ci sarà sempre il raccomandato di turno che scavalcherà il merito; se non si nasce in una famiglia abbiente sono ridotte al minimo le possibilità di avere qualche possibilità, in qualsiasi ambito; politici corrotti se non mafiosi governano indisturbati comuni, regioni, nazione.
Ditemi voi se non ci vuole coraggio e anche un po’ di follia per mettere al mondo un figlio oggi, per decidere che in mezzo a tutto questo schifo c’è ancora la speranza, per sfidare l’oceano da piccole gocce che onestamente lottano ogni giorno per la vita e la bellezza che altri vogliono seppellire. Un figlio si aspetta e si ama e se non vi vengono in mente altri motivi per lottare, allora fatelo per i vostri figli, per offrire loro un mondo più pulito in tutti i sensi, tenendo ben presente che la lotta non è mai la strada più semplice e che nella lotta sono vietate le scorciatoie. Pensare di “sistemare un figlio” con mezzucci subdoli, qui e ora, non rappresenta un atto di lotta, ma di vigliaccheria che danneggia l’intera umanità.
La lotta è semplicemente un atto d’amore in senso lato, che ha benefici per tutti nel lungo periodo.

La Fonte

La Fonte