A margine del “Libro Bianco” dal titolo Il percorso della ricostruzione pubblicato dal Presidente Iorio nei giorni scorsi, abbiamo trovato questa interessante conclusione che offriamo ai nostri lettori con molto piacere.
“Il confronto con le Amministrazioni Locali e con i cittadini mi ha consentito di verificare e valutare l’efficacia dei provvedimenti per la ricostruzione in Molise e di svolgere un ruolo di raccordo tra la struttura del Commissario delegato e le Amministrazioni locali, per risolvere i problemi di natura amministrativa e tecnica, che quotidianamente si sono verificati, nella prospettiva di migliorare il complesso processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche. La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione, risulta collegata a questo impegno, da considerare come un contributo doveroso di partecipazione allo sforzo più ampio, svolto dal Molise, che ha voluto testimoniare la sua capacità di guardare oltre le macerie, materiali e morali, prodotte dal terremoto, per un avvenire con ampi orizzonti”.
Chi scrive, a conclusione della preziosa pubblicazione, è il sub-commissario Romagnuolo, il quale si riferisce evidentemente ad altri eventi calamitosi e non al Modello Molise. “La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione” viene smentita dagli stessi documenti contenuti nel “libro bianco”. I dati forniti da lui stesso ci dicono che, a fronte di una stima dei danni valutati in 3,5 miliardi di euro, sono stati realizzati lavori di ricostruzione per un costo complessivo di 423 milioni di euro, vale a dire il 13 % dell’intero danno dopo otto anni, il che fa pensare che se il Governo nazionale procederà in futuro con la stessa attenzione con la quale ha proceduto in questi anni, il processo di ricostruzione si concluderà fra 80 anni, altro che avanzata attuazione!!!
Per quanto riguarda il processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche del Molise, sostenuta coi fondi dell’art. 15, nessuno si accorto di nulla, tranne qualche suo amico. ☺
Domenico D’Adamo
A margine del “Libro Bianco” dal titolo Il percorso della ricostruzione pubblicato dal Presidente Iorio nei giorni scorsi, abbiamo trovato questa interessante conclusione che offriamo ai nostri lettori con molto piacere.
“Il confronto con le Amministrazioni Locali e con i cittadini mi ha consentito di verificare e valutare l’efficacia dei provvedimenti per la ricostruzione in Molise e di svolgere un ruolo di raccordo tra la struttura del Commissario delegato e le Amministrazioni locali, per risolvere i problemi di natura amministrativa e tecnica, che quotidianamente si sono verificati, nella prospettiva di migliorare il complesso processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche. La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione, risulta collegata a questo impegno, da considerare come un contributo doveroso di partecipazione allo sforzo più ampio, svolto dal Molise, che ha voluto testimoniare la sua capacità di guardare oltre le macerie, materiali e morali, prodotte dal terremoto, per un avvenire con ampi orizzonti”.
Chi scrive, a conclusione della preziosa pubblicazione, è il sub-commissario Romagnuolo, il quale si riferisce evidentemente ad altri eventi calamitosi e non al Modello Molise. “La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione” viene smentita dagli stessi documenti contenuti nel “libro bianco”. I dati forniti da lui stesso ci dicono che, a fronte di una stima dei danni valutati in 3,5 miliardi di euro, sono stati realizzati lavori di ricostruzione per un costo complessivo di 423 milioni di euro, vale a dire il 13 % dell’intero danno dopo otto anni, il che fa pensare che se il Governo nazionale procederà in futuro con la stessa attenzione con la quale ha proceduto in questi anni, il processo di ricostruzione si concluderà fra 80 anni, altro che avanzata attuazione!!!
Per quanto riguarda il processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche del Molise, sostenuta coi fondi dell’art. 15, nessuno si accorto di nulla, tranne qualche suo amico. ☺
A margine del “Libro Bianco” dal titolo Il percorso della ricostruzione pubblicato dal Presidente Iorio nei giorni scorsi, abbiamo trovato questa interessante conclusione che offriamo ai nostri lettori con molto piacere.
“Il confronto con le Amministrazioni Locali e con i cittadini mi ha consentito di verificare e valutare l’efficacia dei provvedimenti per la ricostruzione in Molise e di svolgere un ruolo di raccordo tra la struttura del Commissario delegato e le Amministrazioni locali, per risolvere i problemi di natura amministrativa e tecnica, che quotidianamente si sono verificati, nella prospettiva di migliorare il complesso processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche. La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione, risulta collegata a questo impegno, da considerare come un contributo doveroso di partecipazione allo sforzo più ampio, svolto dal Molise, che ha voluto testimoniare la sua capacità di guardare oltre le macerie, materiali e morali, prodotte dal terremoto, per un avvenire con ampi orizzonti”.
Chi scrive, a conclusione della preziosa pubblicazione, è il sub-commissario Romagnuolo, il quale si riferisce evidentemente ad altri eventi calamitosi e non al Modello Molise. “La ricostruzione, attualmente in fase di avanzata attuazione” viene smentita dagli stessi documenti contenuti nel “libro bianco”. I dati forniti da lui stesso ci dicono che, a fronte di una stima dei danni valutati in 3,5 miliardi di euro, sono stati realizzati lavori di ricostruzione per un costo complessivo di 423 milioni di euro, vale a dire il 13 % dell’intero danno dopo otto anni, il che fa pensare che se il Governo nazionale procederà in futuro con la stessa attenzione con la quale ha proceduto in questi anni, il processo di ricostruzione si concluderà fra 80 anni, altro che avanzata attuazione!!!
Per quanto riguarda il processo di ritorno alla normalità civile e di ripresa delle attività economiche del Molise, sostenuta coi fondi dell’art. 15, nessuno si accorto di nulla, tranne qualche suo amico. ☺
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