“Ogni potere umano è composto di tempo e pazienza”; così scriveva il grande scrittore francese Honoré de Balzac nel descrivere il popolo francese paziente nel decapitare Luigi XVI. Da tempo chiediamo al sindaco di San Giuliano risposte o smentite alle poche domande che a lui rivolgiamo, ma prendiamo atto che a tutt’oggi nemmeno l’ombra di una critica. Chissà: forse dobbiamo avere il timore di aver ragione? Probabilmente è indaffarato a mettere a punto i lavori di riconversione a quello che da insediamento temporaneo di vite umane diventerà insediamento definitivo di smistamento di carne umana.
Capiamo i troppi impegni soprattutto nel controllare tutti i finanziamenti e la fiumana di soldi che arriveranno per la gestione. Ci incuriosisce chi gestirà, chi verrà assunto e come verrà assunto. Ci intriga sapere cosa e quanto ci guadagnerà, seppur continuiamo ad esser certi che il Barbieri lo sta facendo solo per rendere grazie per tutta la solidarietà ricevuta nel post-terremoto. Ma ci teniamo anche a dire che le risposte deve darle soprattutto a chi ha avuto fiducia in lui per tutte le volte che è stato eletto, non solo a pochi eletti: è a queste persone che dovrebbero essere fornite risposte, qualora ce ne fossero, a smentita di quelle poche domande rivoltegli.
In qualunque modo, e come abitudine, torniamo sempre sulle nostre domande.
Vorremmo sapere se è vero o no che ha preso una mazzetta di 20 mila euro per ospitare gli sfrattati da oltre Europa.
Vorremmo sapere per che cosa è indagato circa l’imbarazzante storia della Circumlacuale, se ha truffato, se ha imbrogliato carte o corrotto qualcuno.
Vorremmo sapere cosa significa combattere silenziosamente. Per essere più espliciti: che strada avrebbe intrapreso se qualche mascalzoncello avesse voluto a tutti i costi piantare pale eoliche.
Ma questi extracomunitari verranno ospitati o sviati da qualche altra parte?
Cosa ne farà di tutte quelle opere faraoniche che ancora vengono costruite a San Giuliano a cominciare dalla fantomatica Università risultata, fino ad oggi, solo sede di una fugace apparizione di Call Center?
Quando finalmente comincerà la tanto decantata raccolta differenziata?
Chiediamo a chi di dovere di vigilare quanto più possibile: sarebbe ignobile che oltre a permetterlo, una tratta di vite umane fosse resa possibile, qui, grazie a ventisette bambini ed una maestra morti.
“Ogni potere umano è composto di tempo e pazienza”; così scriveva il grande scrittore francese Honoré de Balzac nel descrivere il popolo francese paziente nel decapitare Luigi XVI. Da tempo chiediamo al sindaco di San Giuliano risposte o smentite alle poche domande che a lui rivolgiamo, ma prendiamo atto che a tutt’oggi nemmeno l’ombra di una critica. Chissà: forse dobbiamo avere il timore di aver ragione? Probabilmente è indaffarato a mettere a punto i lavori di riconversione a quello che da insediamento temporaneo di vite umane diventerà insediamento definitivo di smistamento di carne umana.
Capiamo i troppi impegni soprattutto nel controllare tutti i finanziamenti e la fiumana di soldi che arriveranno per la gestione. Ci incuriosisce chi gestirà, chi verrà assunto e come verrà assunto. Ci intriga sapere cosa e quanto ci guadagnerà, seppur continuiamo ad esser certi che il Barbieri lo sta facendo solo per rendere grazie per tutta la solidarietà ricevuta nel post-terremoto. Ma ci teniamo anche a dire che le risposte deve darle soprattutto a chi ha avuto fiducia in lui per tutte le volte che è stato eletto, non solo a pochi eletti: è a queste persone che dovrebbero essere fornite risposte, qualora ce ne fossero, a smentita di quelle poche domande rivoltegli.
In qualunque modo, e come abitudine, torniamo sempre sulle nostre domande.
Vorremmo sapere se è vero o no che ha preso una mazzetta di 20 mila euro per ospitare gli sfrattati da oltre Europa.
Vorremmo sapere per che cosa è indagato circa l’imbarazzante storia della Circumlacuale, se ha truffato, se ha imbrogliato carte o corrotto qualcuno.
Vorremmo sapere cosa significa combattere silenziosamente. Per essere più espliciti: che strada avrebbe intrapreso se qualche mascalzoncello avesse voluto a tutti i costi piantare pale eoliche.
Ma questi extracomunitari verranno ospitati o sviati da qualche altra parte?
Cosa ne farà di tutte quelle opere faraoniche che ancora vengono costruite a San Giuliano a cominciare dalla fantomatica Università risultata, fino ad oggi, solo sede di una fugace apparizione di Call Center?
Quando finalmente comincerà la tanto decantata raccolta differenziata?
Chiediamo a chi di dovere di vigilare quanto più possibile: sarebbe ignobile che oltre a permetterlo, una tratta di vite umane fosse resa possibile, qui, grazie a ventisette bambini ed una maestra morti.
“Ogni potere umano è composto di tempo e pazienza”; così scriveva il grande scrittore francese Honoré de Balzac nel descrivere il popolo francese paziente nel decapitare Luigi XVI. Da tempo chiediamo al sindaco di San Giuliano risposte o smentite alle poche domande che a lui rivolgiamo, ma prendiamo atto che a tutt’oggi nemmeno l’ombra di una critica. Chissà: forse dobbiamo avere il timore di aver ragione? Probabilmente è indaffarato a mettere a punto i lavori di riconversione a quello che da insediamento temporaneo di vite umane diventerà insediamento definitivo di smistamento di carne umana.
Capiamo i troppi impegni soprattutto nel controllare tutti i finanziamenti e la fiumana di soldi che arriveranno per la gestione. Ci incuriosisce chi gestirà, chi verrà assunto e come verrà assunto. Ci intriga sapere cosa e quanto ci guadagnerà, seppur continuiamo ad esser certi che il Barbieri lo sta facendo solo per rendere grazie per tutta la solidarietà ricevuta nel post-terremoto. Ma ci teniamo anche a dire che le risposte deve darle soprattutto a chi ha avuto fiducia in lui per tutte le volte che è stato eletto, non solo a pochi eletti: è a queste persone che dovrebbero essere fornite risposte, qualora ce ne fossero, a smentita di quelle poche domande rivoltegli.
In qualunque modo, e come abitudine, torniamo sempre sulle nostre domande.
Vorremmo sapere se è vero o no che ha preso una mazzetta di 20 mila euro per ospitare gli sfrattati da oltre Europa.
Vorremmo sapere per che cosa è indagato circa l’imbarazzante storia della Circumlacuale, se ha truffato, se ha imbrogliato carte o corrotto qualcuno.
Vorremmo sapere cosa significa combattere silenziosamente. Per essere più espliciti: che strada avrebbe intrapreso se qualche mascalzoncello avesse voluto a tutti i costi piantare pale eoliche.
Ma questi extracomunitari verranno ospitati o sviati da qualche altra parte?
Cosa ne farà di tutte quelle opere faraoniche che ancora vengono costruite a San Giuliano a cominciare dalla fantomatica Università risultata, fino ad oggi, solo sede di una fugace apparizione di Call Center?
Quando finalmente comincerà la tanto decantata raccolta differenziata?
Chiediamo a chi di dovere di vigilare quanto più possibile: sarebbe ignobile che oltre a permetterlo, una tratta di vite umane fosse resa possibile, qui, grazie a ventisette bambini ed una maestra morti.
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