cittadini non clienti
2 Febbraio 2011 Share

cittadini non clienti

 

Per onorare il 2010 come anno dell'acqua, l'Associazione socio-culturale Tito Barbieri di Ripabottoni, ha organizzato un Convegno dedicato ad essa come "Bene comune, non merce”, che si è tenuto presso la Biblioteca Comunale il 18/12/2010, durante il quale è stato presentato il Calendario 2011dell’Associazione dedicato alle Fontane sparse sul territorio, opportunamente ripulite e fotografate durante la seconda giornata ecologica svoltasi lo scorso 22 maggio.

Il convegno ha inteso parlare in modo approfondito e preciso dell'acqua come bene primario, essenziale e vitale, ed in quanto tale di proprietà e di gestione pubblica; un tema di grande importanza e di grande attualità, né di destra né di sinistra, che riguarda la vita di tutti gli esseri viventi del pianeta. L'acqua è una risorsa naturale di prima necessità verso la quale dobbiamo avere molta attenzione, cittadini ed istituzioni, per evitare che su di essa si inseriscano interessi privati per trarne profitto e potere a scapito della vita e del futuro di intere generazioni, come sta accadendo con i rifiuti, con l'eolico selvaggio ed il fotovoltaico sui terreni agricoli.

L'art. 41 della Costituzione dice che l'iniziativa economica privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale, per cui dobbiamo sempre vigilare a che questo bene di primaria utilità sociale sia sempre "pubblico e comune" come si addice ad una società democratica dove le persone sono "cittadini e non clienti".

Si devono mettere in atto strategie pubbliche efficienti e comportamenti privati consapevoli perché è ancora altissima la percentuale di popolazione mondiale, sopratutto bambini, che vive senza acqua potabile ed in condizioni igienico-sanitarie molto precarie (nel 1990 erano 20 le nazioni che hanno sofferto per mancanza di acqua, nel 1996 erano 26, nel 2020 si prevede che saranno 41, nel 2050 saranno due miliardi e mezzo le persone senza acqua).

Al convegno sono intervenuti competenti relatori che hanno sviluppato questi temi in modo molto professionale ed esaustivo, suscitando l'interesse del folto pubblico presente: Marco Petti del “Comitato Acqua Pubblica Molise”, Rocco Cirino dell'Associazione Nazionale Insegnanti di Geografia del Molise, Eduardo Patroni, Direttore Tecnico Scientifico dell'A.R.P.A. Molise, il Consigliere Regionale Michele Petraroia, il Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D'Ascanio ed il Sindaco di Ripabottoni Michele Frenza.

Anche il Calendario dedicato alle Fontane è stato molto apprezzato dal pubblico, tant'è che è andato letteralmente a ruba ed è tutt'ora richiesto, facendo sì che tutti noi dell'Associazione ci sentissimo un po' orgogliosi dell'idea che abbiamo avuto per valorizzare il paese ed il suo territorio, sentendoci ripagati del lavoro fisico e di ricerca che è stato necessario mettere in campo. Abbiamo pensato alle fontane perché esse rappresentano la cultura e la tradizione del nostro paese; anche se oggi non si usano più tanto, ognuna di esse ha sicuramente una storia, una particolarità che può rievocare, in tutti quelli che hanno una certa età, ricordi dei tempi passati: quando ci si metteva in coda per attingere acqua per bere e cucinare, per dissetare gli animali; quando erano luogo di incontro per lavare i panni, per i giochi dei ragazzi e per gli innamorati.

Attraverso le fontane abbiamo rivisitato un po' del nostro passato, non senza una certa emozione, convincendoci ancor di più che "attraverso il passato si può riscoprire il presente".

Domenico Ciarla, presidente

 

 

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