il sindaco di campobasso di Redazione | La Fonte TV
In Italia tira una brutta e deprecabile aria di razzismo e il Molise non ne è esente grazie ad istituzioni come la Provincia di Campobasso e lo stesso Comune.
Insieme avevano fatto dichiarazione pubblica di voler provvedere a trovare uno spazio perché i musulmani presenti in regione, ma soprattutto nel capoluogo, avessero un luogo di culto. A ormai quasi un anno dall’impegno preso fanno orecchio da mercante. Ciò che non produce consenso elettorale viene praticamente ignorato dai due inquilini istituzionali.
Quel che è peggio è che il sindaco di Campobasso, tale Gino Di Bartolomeo in arte Big Gino, è da un anno che snobba l’associazione Primomarzo, costituitasi perché si realizzi integrazione tra immigrati e cittadini italiani. Fissa appuntamenti che puntualmente vanno a vuoto o perché non si fa trovare o perché finge pretestuosi altri impegni.
In vico Carnaio, un rudere risistemato a proprie spese dall’associazione, si era realizzata la Casa delle culture, come luogo di incontro tra molisani e immigrati, ma un bel giorno del maggio scorso ha mandato i vigili a prelevare le chiavi col pretesto i riscrivere la convenzione e da allora gioca vergognosamente a nascondino senza nessun rispetto per le persone.
La delibera della convenzione i suoi tecnici l’hanno approntata subito, ma lui non si decide a portarla in giunta. Perché? In tutto questo lasso di tempo non abbiamo mai voluto pensare che fosse razzista, ma oggi tutte le altre ipotesi stanno venendo meno.
Sappia lui e chi gli mantiene il sacco che per noi i razzisti sono gente pericolosa e perciò li evitiamo, non vogliamo averci niente a che fare. In una parola ci fanno schifo e li additiamo al pubblico ludibrio perché si vergognino anche di uscire in mezzo alla strada e farsi vedere in pubblico.
La redazione
In Italia tira una brutta e deprecabile aria di razzismo e il Molise non ne è esente grazie ad istituzioni come la Provincia di Campobasso e lo stesso Comune.
Insieme avevano fatto dichiarazione pubblica di voler provvedere a trovare uno spazio perché i musulmani presenti in regione, ma soprattutto nel capoluogo, avessero un luogo di culto. A ormai quasi un anno dall’impegno preso fanno orecchio da mercante. Ciò che non produce consenso elettorale viene praticamente ignorato dai due inquilini istituzionali.
Quel che è peggio è che il sindaco di Campobasso, tale Gino Di Bartolomeo in arte Big Gino, è da un anno che snobba l’associazione Primomarzo, costituitasi perché si realizzi integrazione tra immigrati e cittadini italiani. Fissa appuntamenti che puntualmente vanno a vuoto o perché non si fa trovare o perché finge pretestuosi altri impegni.
In vico Carnaio, un rudere risistemato a proprie spese dall’associazione, si era realizzata la Casa delle culture, come luogo di incontro tra molisani e immigrati, ma un bel giorno del maggio scorso ha mandato i vigili a prelevare le chiavi col pretesto i riscrivere la convenzione e da allora gioca vergognosamente a nascondino senza nessun rispetto per le persone.
La delibera della convenzione i suoi tecnici l’hanno approntata subito, ma lui non si decide a portarla in giunta. Perché? In tutto questo lasso di tempo non abbiamo mai voluto pensare che fosse razzista, ma oggi tutte le altre ipotesi stanno venendo meno.
Sappia lui e chi gli mantiene il sacco che per noi i razzisti sono gente pericolosa e perciò li evitiamo, non vogliamo averci niente a che fare. In una parola ci fanno schifo e li additiamo al pubblico ludibrio perché si vergognino anche di uscire in mezzo alla strada e farsi vedere in pubblico.
In Italia tira una brutta e deprecabile aria di razzismo e il Molise non ne è esente grazie ad istituzioni come la Provincia di Campobasso e lo stesso Comune.
Insieme avevano fatto dichiarazione pubblica di voler provvedere a trovare uno spazio perché i musulmani presenti in regione, ma soprattutto nel capoluogo, avessero un luogo di culto. A ormai quasi un anno dall’impegno preso fanno orecchio da mercante. Ciò che non produce consenso elettorale viene praticamente ignorato dai due inquilini istituzionali.
Quel che è peggio è che il sindaco di Campobasso, tale Gino Di Bartolomeo in arte Big Gino, è da un anno che snobba l’associazione Primomarzo, costituitasi perché si realizzi integrazione tra immigrati e cittadini italiani. Fissa appuntamenti che puntualmente vanno a vuoto o perché non si fa trovare o perché finge pretestuosi altri impegni.
In vico Carnaio, un rudere risistemato a proprie spese dall’associazione, si era realizzata la Casa delle culture, come luogo di incontro tra molisani e immigrati, ma un bel giorno del maggio scorso ha mandato i vigili a prelevare le chiavi col pretesto i riscrivere la convenzione e da allora gioca vergognosamente a nascondino senza nessun rispetto per le persone.
La delibera della convenzione i suoi tecnici l’hanno approntata subito, ma lui non si decide a portarla in giunta. Perché? In tutto questo lasso di tempo non abbiamo mai voluto pensare che fosse razzista, ma oggi tutte le altre ipotesi stanno venendo meno.
Sappia lui e chi gli mantiene il sacco che per noi i razzisti sono gente pericolosa e perciò li evitiamo, non vogliamo averci niente a che fare. In una parola ci fanno schifo e li additiamo al pubblico ludibrio perché si vergognino anche di uscire in mezzo alla strada e farsi vedere in pubblico.
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