È nata una squadra di Football americano. A Casacalenda un ex giocatore, trasferitosi in Molise per lavoro, ha deciso di far nascere un nuovo team di uno sport che sta lentamente ma continuamente espandendosi in tutta Italia. “Il 29 febbraio alle ore 18.30 presso la sala consiliare del comune di Casacalenda è stato firmato l’Atto Costitutivo della società “Kalena American Football Team”.
Questo progetto, frutto della volontà del Presidente Pasquale De Filippo, già fondatore nel 2011 del GTeam di Gallarate, insieme al sindaco della città Michele Giambarba, rappresenta la nascita del primo team molisano della storia del Football Italiano, e porterà il nostro sport a conquistare la 18a regione italiana. Già dal prossimo anno infatti il team, che conta già 35 ragazzi, prenderà parte al campionato di III Divisione FIDAF. Come cinque anni fa, anche questa iniziativa di De Filippo, per gli amici “Pas”, è prima di tutto un progetto di integrazione sociale dedicata ai più giovani che ha coinvolto tutto il paese, “dal bancario al lattaio”. “Benvenuti quindi ai Kalena American Football Team, e un augurio a tutti questi ragazzi di divertirsi e prendere tutto quello che il Football può dare loro, valori, soddisfazioni, tanti nuovi amici, ma anche comprendere che gli obiettivi si raggiungono con il lavoro, il sacrificio ed il confronto leale”.
Questo è il testo integrale del Comunicato ufficiale della Federazione Italiana di Football Americano apparso sul sito della Federazione stessa e che ha dato il via a questa avventura in Molise di uno sport poco conosciuto in Italia, ma capace di fermare per una intera giornata una intera nazione, capace di riempire stadi da 75 mila posti come se fossero piccole palestre e di essere trasmesso in diretta in tutto il mondo. Solo per dare l’idea della popolarità di questo sport, è stato dimostrato statisticamente che durante la finale (Super- bowl) negli USA calano drasticamente, incidenti stradali, furti, rapine, omicidi … e scherzosamente c’è chi dice che calano anche le nascite!
Vediamo di spiegare cos’è il Football Americano: non è rugby pur giocandosi con la palla ovale, e anche se l’apparenza può ingannare essendo uno sport di contatto, non è uno sport violento per se stesso, anzi insegna ai giocatori a saper dominare la propria forza e la propria aggressività. È uno sport di squadra dove ogni atleta deve giocare, correre, lottare non per se stesso ma per i compagni, vi sono ruoli esclusivi quali il Kicker (calciatore) che ha il solo compito di calciare la palla il più lontano possibile ma che può far vincere la partita, il QB (quarterback o regista in italiano) che dà il via ad ogni azione dei compagni. Sopratutto, come in tutti gli sport di squadra, si insegna a giocare insieme, a sacrificarsi per il compagno e per la propria squadra, l’integrazione è totale e unisce ragazzi di ogni provenienza sociale, culturale e religiosa, senza alcuna distinzione ma integrandoli.
In questi mesi i ragazzi della squadra dovranno abituarsi a faticare, correre sia che ci sia il sole o la pioggia o la neve e spesso, tornando a casa dopo gli allenamenti con la divisa certamente “non pulita”, dovranno essere abili a convincere mamma o moglie che è stato soltanto un caso! Certo il percorso che attende questa nuova realtà sportiva non sarà facile né esente da ostacoli; una cosa è però certa, comunque vada a finire l’avventura dei “Kalena” gli atleti che ne fanno parte e che ne faranno parte non dimenticheranno facilmente né la fatica degli allenamenti né la gioia delle partite, né quel senso di amicizia che si respira in campo al fischio finale dell’arbitro.
È questa sensazione di partecipazione all’evento sportivo che rende unico questo sport, quell’abbracciarsi dopo la partita con l’avversario facendogli i complimenti per quel placcaggio nel quale sei finito con la faccia nel fango, o per quella lunga corsa di 100 yard con la quale ha segnato il Touch- down (goal o meta in italiano) della vittoria.
Vi assicuro che ci divertiremo, comunque vada a finire, perché questo è lo spirito del Football americano. ☺
È nata una squadra di Football americano. A Casacalenda un ex giocatore, trasferitosi in Molise per lavoro, ha deciso di far nascere un nuovo team di uno sport che sta lentamente ma continuamente espandendosi in tutta Italia. “Il 29 febbraio alle ore 18.30 presso la sala consiliare del comune di Casacalenda è stato firmato l’Atto Costitutivo della società “Kalena American Football Team”.
Questo progetto, frutto della volontà del Presidente Pasquale De Filippo, già fondatore nel 2011 del GTeam di Gallarate, insieme al sindaco della città Michele Giambarba, rappresenta la nascita del primo team molisano della storia del Football Italiano, e porterà il nostro sport a conquistare la 18a regione italiana. Già dal prossimo anno infatti il team, che conta già 35 ragazzi, prenderà parte al campionato di III Divisione FIDAF. Come cinque anni fa, anche questa iniziativa di De Filippo, per gli amici “Pas”, è prima di tutto un progetto di integrazione sociale dedicata ai più giovani che ha coinvolto tutto il paese, “dal bancario al lattaio”. “Benvenuti quindi ai Kalena American Football Team, e un augurio a tutti questi ragazzi di divertirsi e prendere tutto quello che il Football può dare loro, valori, soddisfazioni, tanti nuovi amici, ma anche comprendere che gli obiettivi si raggiungono con il lavoro, il sacrificio ed il confronto leale”.
Questo è il testo integrale del Comunicato ufficiale della Federazione Italiana di Football Americano apparso sul sito della Federazione stessa e che ha dato il via a questa avventura in Molise di uno sport poco conosciuto in Italia, ma capace di fermare per una intera giornata una intera nazione, capace di riempire stadi da 75 mila posti come se fossero piccole palestre e di essere trasmesso in diretta in tutto il mondo. Solo per dare l’idea della popolarità di questo sport, è stato dimostrato statisticamente che durante la finale (Super- bowl) negli USA calano drasticamente, incidenti stradali, furti, rapine, omicidi … e scherzosamente c’è chi dice che calano anche le nascite!
Vediamo di spiegare cos’è il Football Americano: non è rugby pur giocandosi con la palla ovale, e anche se l’apparenza può ingannare essendo uno sport di contatto, non è uno sport violento per se stesso, anzi insegna ai giocatori a saper dominare la propria forza e la propria aggressività. È uno sport di squadra dove ogni atleta deve giocare, correre, lottare non per se stesso ma per i compagni, vi sono ruoli esclusivi quali il Kicker (calciatore) che ha il solo compito di calciare la palla il più lontano possibile ma che può far vincere la partita, il QB (quarterback o regista in italiano) che dà il via ad ogni azione dei compagni. Sopratutto, come in tutti gli sport di squadra, si insegna a giocare insieme, a sacrificarsi per il compagno e per la propria squadra, l’integrazione è totale e unisce ragazzi di ogni provenienza sociale, culturale e religiosa, senza alcuna distinzione ma integrandoli.
In questi mesi i ragazzi della squadra dovranno abituarsi a faticare, correre sia che ci sia il sole o la pioggia o la neve e spesso, tornando a casa dopo gli allenamenti con la divisa certamente “non pulita”, dovranno essere abili a convincere mamma o moglie che è stato soltanto un caso! Certo il percorso che attende questa nuova realtà sportiva non sarà facile né esente da ostacoli; una cosa è però certa, comunque vada a finire l’avventura dei “Kalena” gli atleti che ne fanno parte e che ne faranno parte non dimenticheranno facilmente né la fatica degli allenamenti né la gioia delle partite, né quel senso di amicizia che si respira in campo al fischio finale dell’arbitro.
È questa sensazione di partecipazione all’evento sportivo che rende unico questo sport, quell’abbracciarsi dopo la partita con l’avversario facendogli i complimenti per quel placcaggio nel quale sei finito con la faccia nel fango, o per quella lunga corsa di 100 yard con la quale ha segnato il Touch- down (goal o meta in italiano) della vittoria.
Vi assicuro che ci divertiremo, comunque vada a finire, perché questo è lo spirito del Football americano. ☺
Il 29 febbraio presso la sala consiliare del comune di Casacalenda è stato firmato l’Atto Costitutivo della società "Kalena American Football Team", primo team molisano della storia del Football Italiano, conta già 35 ragazzi e prenderà parte al campionato di III Divisione FIDAF. Uno sport di squadra dove ogni atleta deve giocare, correre, lottare non per se stesso ma per i compagni, l'integrazione è totale e unisce ragazzi di ogni provenienza.
È nata una squadra di Football americano. A Casacalenda un ex giocatore, trasferitosi in Molise per lavoro, ha deciso di far nascere un nuovo team di uno sport che sta lentamente ma continuamente espandendosi in tutta Italia. “Il 29 febbraio alle ore 18.30 presso la sala consiliare del comune di Casacalenda è stato firmato l’Atto Costitutivo della società “Kalena American Football Team”.
Questo progetto, frutto della volontà del Presidente Pasquale De Filippo, già fondatore nel 2011 del GTeam di Gallarate, insieme al sindaco della città Michele Giambarba, rappresenta la nascita del primo team molisano della storia del Football Italiano, e porterà il nostro sport a conquistare la 18a regione italiana. Già dal prossimo anno infatti il team, che conta già 35 ragazzi, prenderà parte al campionato di III Divisione FIDAF. Come cinque anni fa, anche questa iniziativa di De Filippo, per gli amici “Pas”, è prima di tutto un progetto di integrazione sociale dedicata ai più giovani che ha coinvolto tutto il paese, “dal bancario al lattaio”. “Benvenuti quindi ai Kalena American Football Team, e un augurio a tutti questi ragazzi di divertirsi e prendere tutto quello che il Football può dare loro, valori, soddisfazioni, tanti nuovi amici, ma anche comprendere che gli obiettivi si raggiungono con il lavoro, il sacrificio ed il confronto leale”.
Questo è il testo integrale del Comunicato ufficiale della Federazione Italiana di Football Americano apparso sul sito della Federazione stessa e che ha dato il via a questa avventura in Molise di uno sport poco conosciuto in Italia, ma capace di fermare per una intera giornata una intera nazione, capace di riempire stadi da 75 mila posti come se fossero piccole palestre e di essere trasmesso in diretta in tutto il mondo. Solo per dare l’idea della popolarità di questo sport, è stato dimostrato statisticamente che durante la finale (Super- bowl) negli USA calano drasticamente, incidenti stradali, furti, rapine, omicidi … e scherzosamente c’è chi dice che calano anche le nascite!
Vediamo di spiegare cos’è il Football Americano: non è rugby pur giocandosi con la palla ovale, e anche se l’apparenza può ingannare essendo uno sport di contatto, non è uno sport violento per se stesso, anzi insegna ai giocatori a saper dominare la propria forza e la propria aggressività. È uno sport di squadra dove ogni atleta deve giocare, correre, lottare non per se stesso ma per i compagni, vi sono ruoli esclusivi quali il Kicker (calciatore) che ha il solo compito di calciare la palla il più lontano possibile ma che può far vincere la partita, il QB (quarterback o regista in italiano) che dà il via ad ogni azione dei compagni. Sopratutto, come in tutti gli sport di squadra, si insegna a giocare insieme, a sacrificarsi per il compagno e per la propria squadra, l’integrazione è totale e unisce ragazzi di ogni provenienza sociale, culturale e religiosa, senza alcuna distinzione ma integrandoli.
In questi mesi i ragazzi della squadra dovranno abituarsi a faticare, correre sia che ci sia il sole o la pioggia o la neve e spesso, tornando a casa dopo gli allenamenti con la divisa certamente “non pulita”, dovranno essere abili a convincere mamma o moglie che è stato soltanto un caso! Certo il percorso che attende questa nuova realtà sportiva non sarà facile né esente da ostacoli; una cosa è però certa, comunque vada a finire l’avventura dei “Kalena” gli atleti che ne fanno parte e che ne faranno parte non dimenticheranno facilmente né la fatica degli allenamenti né la gioia delle partite, né quel senso di amicizia che si respira in campo al fischio finale dell’arbitro.
È questa sensazione di partecipazione all’evento sportivo che rende unico questo sport, quell’abbracciarsi dopo la partita con l’avversario facendogli i complimenti per quel placcaggio nel quale sei finito con la faccia nel fango, o per quella lunga corsa di 100 yard con la quale ha segnato il Touch- down (goal o meta in italiano) della vittoria.
Vi assicuro che ci divertiremo, comunque vada a finire, perché questo è lo spirito del Football americano. ☺
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.