La potenza dell’amore
1 Aprile 2015 Share

La potenza dell’amore

Scendeva la notte e il buon senso suggeriva di dormire. Gli eventi degli ultimi giorni mi avevano provata duramente, ma il cuore voleva vegliare. Colui che mi aveva trasmesso la bellezza della vita, Gesù il Nazareno, era stato eliminato con ingiusta condanna ad opera di falsi testimoni. La mente andava a quel funesto dilagare in mezzo al mio popolo d’ingiustizia e corruzione, cui si aggiungeva una religiosità affettata e un potere politico impotente e arrogante. Pensavo pure a quei miei fratelli che erano stati così vicini al Maestro, ma che poi erano spariti. Provavo un dolore inconsolabile e rifiutavo il pensiero che una pietra potesse trattenere la potenza dell’Amore fatta carne. Seppellire l’Amore… Come può l’uomo commettere tale crimine? Lo ha fatto con Gesù, ma lo fa ogni volta che: i diritti umani sono calpestati, una donna viene violata, un bambino abusato, un malato è vittima di malasanità, un popolo in fuga da guerre e genocidi è respinto, una costruzione è abusiva, una terra è inquinata. Mi alzai in fretta e andai al sepolcro prima che si aprissero le palpebre dell’ aurora e lì… il miracolo. Cristo ha vinto la pietra del sepolcro! Ora la tenerezza della sua solidarietà verso di noi vuole vincere la pietra dei nostri cuori che sbarra la strada all’amore.

 

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