la rivolta del magreb
28 Marzo 2011 Share

la rivolta del magreb

 

Li chiamano gelsomini

giovani spuntati dal deserto

nutriti all’humus

di studi ed Internet.

La neogenerazione del Magreb

si rivolta contro il regime

ardita e determinata,

scrolla vecchie impalcature,

lascia Allah nelle moschee

chiede giustizia, libertà, lavoro.

Risveglio! Il popolo alla lotta!

Dalla tv drammatici messaggi.

È massacro: spari, bombe, urla.

Terrore e gente in fuga.

I giovani lasciano l’inferno.

Ammassati in barconi

s’avventurano alle nostre sponde.

A Lampedusa, avamposto d’Europa,

disperati chiedono rifugio.

Gli occhi neri brucianti

in jeans e giubbotti

passano tra la gente allarmata.

Loro con spirito nomade,

cercano altre rotte,

desiderano benessere, democrazia.

Fiduciosi vogliono entrare

nei nostri sistemi pianificati.

Misterioso disegno il loro esodo.

Dal deserto i giovani migranti

portano fermenti, nuove energie

alle nostre società avanzate

sature ed appiattite.

Miraggio di un mondo integrato!

L’accoglienza è dovuta.

Guardiamoli con rispetto.

Lina D’Incecco

 

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