Le doti  professionali
4 Giugno 2020
laFonteTV (3191 articles)
Share

Le doti professionali

Parlare di Marianna è difficile quando dentro brucia ancora forte il dolore per una perdita dolorosa e inaspettata, come un pugno ricevuto in pieno petto.
Da Segretario Generale della FIOM del Molise ho avuto la fortuna di averla al mio fianco sempre e soprattutto negli anni faticosi delle vertenze legali tra Fiom e il Marchionnismo imperante. Ed è in Molise che la Fiom, ad opera di un pool di avvocati di altissimo livello costituito a livello nazionale di cui facevano parte anche Marianna e Pietro, ha vinto contro Fiat con un provvedimento – emesso dal giudice del lavoro del Tribunale di Larino (nella persona del dott. Aldo Aceto) – diventato storico. Una decisione tra le più significative e interessanti di tutto il Paese, atteso che le battaglie legali erano disseminate su tutto il territorio nazionale, cioè in ciascun posto in cui Fiat aveva una unità produttiva. In pratica in essa il giudice affermava il principio di ultrattività del CCNL del 2008 in luogo di quello peggiorativo (mai firmato dalla FIOM), che prese il nome di CCSL.
I confini del Molise erano angusti per le doti professionali di Marianna, che fornivano un valido contributo anche nel collegio legale della Fiom nazionale.
Viveva in Molise, dove erano le sue radici, e i suoi affetti più cari ed era affetta da una terribile malattia considerata rara, malattia che manifestò i primi sintomi mentre Lei correva per le strade di Genova per evitare le cariche della polizia in occasione di quell’infausto G8 del 2001. Il suo lavoro come avvocato si sostanziava in un rapporto empatico con i lavoratori che difendeva in tribunale, senza cedimenti, perché compagna di lotta e sindacalista, con la stessa ostinazione con la quale non cedeva alla malattia.
Marianna era compagna anche di tifo calcistico, con il suo grande amore per il Napoli, la sua squadra del cuore che è anche la mia squadra del cuore, eredità naturale per la figlia di un ex calciatore.
A dire il vero la sua prematura e lacerante scomparsa è conseguenza dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19, che di fatto è stata gestita in modo da privare di cure essenziali molti pazienti No Covid, tra cui Marianna, scomparsa per un improvviso aggravamento della sua malattia. A lei vanno il saluto e la riconoscenza di tutti i Metalmeccanici Fiom del Molise, che di lei conserveranno il ricordo per sempre.
Giuseppe Tarantino

laFonteTV

laFonteTV