libera e il presidio di altilia
26 Ottobre 2010 Share

libera e il presidio di altilia

 

Libera Molise prende parte attiva insieme ad altre 81 associazioni molisane al presidio ad Altilia-Saepinum contro il cosiddetto “eolico selvaggio”, che è la negazione di qualsiasi progettualità che veda per il Molise un processo di crescita in linea con gli indirizzi di uno sviluppo prevalentemente legato all’uso di energia rinnovabile.

Il presidio ad Altilia vuole sottolineare che non c’è possibilità di progresso civile senza un coinvolgimento diretto della popolazione molisana.

La partecipazione democratica determinerà, infatti, le scelte strategicamente utili per uno sviluppo sostenibile condiviso; quello che emerge da molte parti è la convinzione che si possa esautorare il popolo dalle possibilità e dalle circostanze che impongono decisioni condivise e prospetticamente utili alla regione molisana.

Inoltre, il fronte del dissenso sull’“eolico selvaggio”, che si sta manifestando davanti agli scavi archeologici di Altilia, esprime una profonda e seria preoccupazione per il lacerante dilagare della corruzione che si sta abbattendo come una scure sulla classe dirigente e politica del Paese e della regione Molise.

Un rimedio c’è: partecipare, vigilando o vigilare, partecipando…

La presenza di don Luigi Ciotti a Campobasso il 27 ottobre vuole avere anche questo  significato: Libera dalle mafie è al fianco della gente umile ed onesta, in difesa della memoria di quanti sono caduti sotto i colpi feroci delle mafie e anche in difesa di quei valori civili che la Carta Costituzionale indica come la radice di un benessere diffuso ed equo.  ☺

 

 

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