manze gravide   di Francesco Pollutri
3 Settembre 2013 Share

manze gravide di Francesco Pollutri

 

"Quotidie" dicevano gli antichi, quotidianamente possiamo affermare oggi, le notizie ci vengono fornite in modo frammentario e disorganico. È l'arte del potere! Indifferente se al potere delegato sieda la destra, la sinistra o qualcuno che assomiglia ai primi o ai secondi: Alla prova dei fatti, poi, vincono sempre  quelli che stanno al centro. Il potere del popolo è un eufemismo di comodo.

Al mio diavoletto interno fa sorridere ed intriga l'idea di una nursery, cioè di un asilo con sala parto, dove le frequentatrici, che, si sa, tra un pascolo ed un altro, diventando mucche "gravide", vengono portate in viaggio-premio nel bellissimo Sud della penisola,  poi tornano a casa, per comunicare a mamma e papà Granarolo: "Tranquilli, i bimbi stanno bene al mare. La merda l'abbiamo lasciata all'asilo e così stanno imparando a fare i piccoli!".

Un problema educativo e rieducativo del linguaggio è quello che la comunicazione tra i soggetti dell'educazione non si presti ad equivoci. È vero pure che la precocità nell'educare, dal mio punto di vista male-educare, vuole che  i nostri figli siano frequentatori di palestre e danze; conoscitori di lingue diffuse; esperti nei computer, telefonini e simili; non abbiano complessi sessuali e molto altro… e non fa niente se, passata una serata al mare, lascino lì i resti del loro bivacco!

Dalle stelle alle stalle, ovvero: da un centro Universitario ed area giovanile (proposto dalla giunta Greco/centrosinistra) ad un centro di raccolta della merda degli ospiti di una nursery stravagante (proposta dal Senatore del centrosinistra e pure capogruppo!). Sarà perché, come si sostiene nei luoghi comuni che ci si racconta per strada, i campobassani mal sopportano i termolesi doc ed adottati? Quelli avrebbero finalmente la soddisfazione di lasciarci nella merda reale ed educativa?

Una regione ed una "politica", così disattenta sulle sorti dell'ex area ente nazionale cellulosa / azienda agricola forestale / azienda florovivaistica / allevamento bovino / zona alluvionata e quant'altro, comunque abbandonata a se stessa, senza un progetto complessivo concordato con i comuni coinvolti, è capace solo di tirar fuori dal cilindro una nursery precoce che, comunque, impatta sul territorio?  Mister Granarolo che leggesse una cosa del genere, rimarrebbe in silenzio e tranquillo?  Il PD "ultimamente paludoso" cosa ci verrebbe a raccontare? La medesima cosa degli anni ‘70 quando il territorio (c'ero anch'io) diceva no alle industrie chimiche e loro approvavano in parlamento il piano chimico nazionale? Che a "Termoli abbia destato paura e preoccupazione", potrebbe essere normale, come è normale lo spavento dei cittadini per ogni cosa che si affaccia all'orizzonte. Si chiami migrante, centro di accoglienza etc…. spaventa! … spaventa meno l'orda barbarica che ha invaso le nostre spiagge nell'Agosto italiano, lasciandovi di tutto e di più, oltre al solito tappeto di cicche!!

Chi scrive non è affatto spaventato dalle precoci mucche né dai vecchi e nuovi barbari: sono anni che affermo di ritenere questo pezzo di mondo uno splendido posto, ma sono un Diogene inascoltato.  Attualmente abito e risiedo a Pantano Basso 3, ovvero adiacente al luogo di merda (stante a chi ha realizzato gli articoli) che si vorrebbe creare. Confermo, non mi preoccupano né le mucche, neanche quelle precoci, né la merda, ma quello che speculatori senza scrupoli e le "persone disattente", sarebbero capaci di fare sulla pelle di mucche, territorio e persone. Tanto perché si sappia, in quel di Pantano Basso non ci sono fognature pubbliche, ma "pozzi neri" (responsabilità del Comune); i canali (responsabilità del Consorzio) e le "cunette di strada" (responsabilità dell'ANAS) sono in condizioni oltre la tollerabilità igienica ed ambientale… Mister Granarolo si presterebbe ad una operazione di tal tipo ed in tale contesto? Leggendo ciò che scrive quando compro il Suo latte, mi sembra inverosimile. La Regione e la nuova leader etc.? … ma tenessero pulita la "loro proprietà", realizzassero progetti condivisi, facessero funzionare le istituzioni! ad oggi, mi pare, che abbiano solo sostituito ad un mucchio di promesse, una montagna di chiacchiere e buone intenzioni che restano costantemente sulla carta! Il Senatore R. Ruta, gli assessori V. Facciolla (agricoltura) e M. Scarabeo (attività produttive), l'Onorevole D. Leva? … e quello all'ambiente, dov'è? Mah, se si facessero una camminata quaggiù per un bicchiere di vino tra compagni che non hanno paura del "il pane si chiama pane ed il vino si chiama vino", esporrei loro le mie perplessità, anche se mi sembra inverosimile che loro, rappresentanti del popolo molisano, dunque, anche dei termolesi, vogliano vedere i termolesi nella merda! Beh, si! È ora di finirla!

Ecco, si, ma… intanto a Pantano Basso, in attesa di una possibile nuova inondazione con argini, canali, "cunette" e terreni, che aspettano la sistemazione promessa, pulisco io (!!) ciò che dovrebbe fare il Consorzio, il Nucleo, l'Anas, la Regione, il Comune.. mentre gli Amministratori mi propongono merde di un villaggio nursey gravido! … Però, chissà, venendo Mister Granarolo si ripulirà la zona, si faranno nuove fognature, si sistemeranno gli argini del Biferno e lo si renderà navigabile per esportare la merda di mucchette gravide sull'altra sponda dell'Adriatico o in qualche centrale biologica di Biomassa, se questa non fosse possibile realizzarla nell'area di produzione dell'atossico "infantile, naturale ed innocuo", residuo biologico, detto cacchetta di mucca, ovvio☺                         polsmile@tin.it

 

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