Ode per il fratello morto
18 Giugno 2019
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Ode per il fratello morto

Ci sono circostanze dove inevitabilmente ci si aspetta qualcosa…

Forse non ha nessun senso questo scritto ma è solo un modo per salutare chi hai amato e chi ha condiviso parte della tua vita.

Pasquale, di sicuro, non ha bisogno di questo ora! Probabilmente ne abbiamo bisogno noi per tirare fuori quella lacrima ostile che si accumula nel nostro interiore e ci fa tanto male.

Nel ricordare Pasquale non posso dire che sia stato un buon figlio perché questo lo possono dire solo i nostri genitori;

non posso dire che sia stato un buon marito perché questo lo può dire solo Teresa;

non posso dire che sia stato un buon papà perché questo lo possono dire solo Angelo, Lucia, Daniela e Luigi;

non posso dire che sia stato un buon genero perché questo lo possono dire solo Luigi e Concetta;

non posso dire che sia stato un buon cognato perché questo lo possono dire solo Maria Luisa e Pasqualino;

non posso dire che sia stato un buon zio perché questo lo possono dire solo Luciano e Angelo;

non posso dire che sia stato un valido collaboratore perché questo oggi lo può dire solo Michele;

non posso dire che sia stato un buon collega di lavoro perché questo lo possono dire solo i dipendenti del Sigma;

non posso dire che sia stato un buon amico perché lo può fare solo chi ha condiviso con lui questo sentimento;

non posso dire che sia stato un buon cristiano poiché questo lo può dire solo Nostro Signore che lui stesso ha tanto invocato nelle ultime ore della sua permanenza con noi!

Posso dire però come era come fratello! Questo sì mi compete. Potrei definire Pasquale un modello di fratello maggiore: attento, premuroso, discreto, generoso, sempre vigile, orgoglioso di me come io di lui.

Abbiamo sempre cercato di essere famiglia supportati dalle nostre rispettive compagne e ultimamente mi ha insegnato come prendersi cura della propria famiglia cercando di sistemare tutto ciò che è stato possibile sistemare. Mai lasciare inciampi per chi viene dopo!!

Ecco: forse vi può sembrare poco, ma questo è stato Pasquale, fratello maggiore.

Vorrei ringraziare tutti voi anche a nome di tutta la famiglia per la vostra vicinanza che sappiamo non è di circostanza e consentitemi di salutarvi come vi avrebbe salutato Pasquale: grazie di tutto e scusate per il fastidio!

Pasquale a-Dio.             tuo fratello Maurizio

 

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