Se il corpo è il racconto dell’anima, che racconto è mai quello di un malato come te? Un romanzo muto, un poema ermetico, un diario senza fronzoli, una tragedia senza coro, una morale senza favola…
Bastano tre lettere per rovesciare una montagna e farne un abisso, per sovvertire l’ordine naturale delle cose come se la notte entrasse nel giorno, per far franare vite, progetti, sogni, speranze, presente, futuro.
Il tuo male ha monopolizzato le nostre esistenze, ha curvato il tempo ai tuoi ritmi alternativi, ha piegato lo spazio alle tue indiscusse esigenze, ci ha lasciati confusi, frastornati, feriti in profondità, devastati. Ti ha reso prigioniero del tuo corpo e me tua prigioniera. Ti ha trasformato quasi in vegetale ma non è riuscito a distruggerti totalmente: ha lasciato intatto il tuo fascino, la tua tenerezza, la tua passione, perché nulla può sulla tua mente e sul tuo cuore.
In questo turbine dove il vivere s’intreccia al morire, dove la vita è già morte, sei bello come un Cristo e come Lui steso sul legno del tuo destino.
E Dio crocifisso, appeso al tuo capezzale, resta infelice e impotente davanti al nostro indicibile dramma.
Dolores
Se il corpo è il racconto dell’anima, che racconto è mai quello di un malato come te? Un romanzo muto, un poema ermetico, un diario senza fronzoli, una tragedia senza coro, una morale senza favola…
Bastano tre lettere per rovesciare una montagna e farne un abisso, per sovvertire l’ordine naturale delle cose come se la notte entrasse nel giorno, per far franare vite, progetti, sogni, speranze, presente, futuro.
Il tuo male ha monopolizzato le nostre esistenze, ha curvato il tempo ai tuoi ritmi alternativi, ha piegato lo spazio alle tue indiscusse esigenze, ci ha lasciati confusi, frastornati, feriti in profondità, devastati. Ti ha reso prigioniero del tuo corpo e me tua prigioniera. Ti ha trasformato quasi in vegetale ma non è riuscito a distruggerti totalmente: ha lasciato intatto il tuo fascino, la tua tenerezza, la tua passione, perché nulla può sulla tua mente e sul tuo cuore.
In questo turbine dove il vivere s’intreccia al morire, dove la vita è già morte, sei bello come un Cristo e come Lui steso sul legno del tuo destino.
E Dio crocifisso, appeso al tuo capezzale, resta infelice e impotente davanti al nostro indicibile dramma.
Se il corpo è il racconto dell’anima, che racconto è mai quello di un malato come te? Un romanzo muto, un poema ermetico, un diario senza fronzoli, una tragedia senza coro, una morale senza favola…
Bastano tre lettere per rovesciare una montagna e farne un abisso, per sovvertire l’ordine naturale delle cose come se la notte entrasse nel giorno, per far franare vite, progetti, sogni, speranze, presente, futuro.
Il tuo male ha monopolizzato le nostre esistenze, ha curvato il tempo ai tuoi ritmi alternativi, ha piegato lo spazio alle tue indiscusse esigenze, ci ha lasciati confusi, frastornati, feriti in profondità, devastati. Ti ha reso prigioniero del tuo corpo e me tua prigioniera. Ti ha trasformato quasi in vegetale ma non è riuscito a distruggerti totalmente: ha lasciato intatto il tuo fascino, la tua tenerezza, la tua passione, perché nulla può sulla tua mente e sul tuo cuore.
In questo turbine dove il vivere s’intreccia al morire, dove la vita è già morte, sei bello come un Cristo e come Lui steso sul legno del tuo destino.
E Dio crocifisso, appeso al tuo capezzale, resta infelice e impotente davanti al nostro indicibile dramma.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.