Nel tunnel della sera
s’incunea la strada
brulicante delle luci e dei fari.
Rullìo continuo delle ruote:
il linguaggio dei motori
una mareggiata che s’infrange
a ritmo ripetuto sull’asfalto.
Intorno fuggono i neri dorsali delle colline,
groppe di giganteschi animali.
Bruciano lontano come bracieri i borghi.
La vallata è un cielo di galassie
che danzano intorno
e scompaiono alle curve.
Magiche comete attraversano i vetri
e lampeggiano sui volti pensosi
fuggendo verso altri spazi.
Lina D’Incecco