sinistra inconsistente
30 Aprile 2011 Share

sinistra inconsistente

 

Descrivere l’Italia di oggi è sempre più difficile, tanti sono gli elementi di negatività che ormai caratterizzano il nostro Paese.

Il massacro delle Istituzioni operato da chi sta al Governo è la questione che più preoccupa: sono state cancellate le regole del gioco, ognuno scrive le leggi a proprio uso e consumo, non c’è più il diritto, non c’è più la morale. Uno degli aspetti più squallidi e sconfortanti delle vergognose serate di Arcore è lo sfacelo affettivo e morale, alimentato da una cultura edonistica televisiva che, da anni, irride e banalizza amore, famiglia, matrimonio, sesso. L’uomo di Arcore è riuscito a far diventare regola la scorciatoia, capovolgendo i valori della vita e della società. In questa società berlusconiana non servono i meriti, ma solo trovare il modo per inserirsi alla corte del principe per avere un  effimero  e fatuo riconoscimento. La mercificazione della donna ci fa tornare diversi lustri indietro: la corte del Principe sta cercando di riproporre un modello femminile legato esclusivamente allo sfruttamento e alla mercificazione del corpo. A lui non interessa la dignità, la moralità, la rettitudine. Lui compra, e queste caratteristiche non sono acquistabili.

Spiace dirlo, ma sembra che abbia comprato anche il silenzio dei vertici curiali della Chiesa che per diversi anni, pur sapendo, hanno taciuto ed ora fanno i “distinguo”. Nel mondo cattolico i Ruini di turno hanno portato disorientamento e confusione.

Dopo diversi tentativi, e grazie anche alla compera di parlamentari, riuscirà anche a far approvare il processo breve che serve solo a lui e distruggerà il sistema giudiziario italiano. Finalmente sarà contento e soddisfatto con tutta la Coorte che applaudirà. In primis quel Fabrizio Cicchitto che da sempre gli è riconoscente, prima perché andava a prendere le valigette dei soldi per il suo partito, poi perché gli ha consentito di continuare ad essere in politica, continuando a fare danni e affari. Una cosa vera probabilmente l’ha detta: il centrodestra vincerà anche questa tornata elettorale.

Proiezioni, sondaggi dicono che è così perché la gente non riesce a trovare nel centrosinistra una alternativa valida ed un candidato credibile. Sul piano locale il centrosinistra è talmente frantumato e diviso che sta consegnando tutte le amministrazioni al centrodestra che candida personaggi molte volte neanche descrivibili, tante sono le loro ambiguità.

Per errori, strategie, impostazioni (salvo miracoli) anche la provincia di Campobasso andrà al centro destra che rinnova(?) con Rosario De Matteis, uomo buono per tutte le bandiere, per tutte le stagioni, per tutte le competizioni elettorali. Finalmente Michele Iorio, grazie a Roberto Ruta e compagni, prenderà Campobasso e riuscirà a piazzare De Matteis che con la sua ormai consolidata politica dorotea prometterà a tutti senza risolvere un solo problema. Ne sanno qualcosa i sindaci che alle scorse elezioni regionali si videro gratificare con contributi per impianti sportivi e campi di calcio in erba. Quei soldi sono scomparsi, non ci sono più. Molti devono pagare e non sanno come fare. Stanno chiamando “san Michele Iorio” che troverà la pezza anche questa volta.

Non ha problemi Michele Iorio: alla regione stravincerà le elezioni di novembre, grazie sempre e solo al centrosinistra che in questi cinque anni non ha costruito nulla di serio. Anzi, nei momenti di difficoltà ha dato una mano al Governatore per paura di essere veramente chiamato a guidare la regione. Nonostante le malefatte degli assessori del basso Molise, Velardi e Vitagliano, che da soli hanno complicato la vita a Iorio più di tutta l’opposizione messa insieme, oggi non c’è alcuna proposta seria di candidatura per le regionali. E se il vento è quello visto alle provinciali, veramente questa volta Iorio deciderà anche tutta la minoranza da eleggere.

Ma noi, nonostante le magie nel settore dei trasporti di Velardi e i danni irreparabili di Vitagliano nella programmazione, confidiamo ancora nell’impegno per il bene comune. Il bene, prima o poi, trionfa sul male. ☺

riformista85@libero.it

 

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