Tag "Aprile2013"

  Su un articolo de La Repubblica del 10 gennaio 2013, Stefano Bartezzaghi informa i lettori del fact checking che, nato negli USA, è la verifica scrupolosa di fatti riportati da politici, giornalisti e media, grazie al quale ogni tanto

  Chissà cosa c’è dietro: non esiste espressione più malevola e – ahinoi – più diffusa nel nostro parlare e “pensare” quotidiano! Siamo quasi tutti portati ad assumere un atteggiamento di “diffidenza” rispetto a ciò che ci viene “venduto” ad

  Ogni volta che si scrive qualcosa di vero, intenso, profondo è come morire un po’! Perché creare è donare la vita come quella dei genitori ai figli. Si dà la vita generando, accogliendo, educando, privandosi, lavorando per loro e

  Quando la mattina ti svegli e scopri che Iorio non è più presidente della tua Regione, l’On. De Camillis non è più il tuo deputato al parlamento nazionale e Berlusconi non è più il tuo premier, pensi: oggi è

  Ho viaggiato spesso negli ultimi tempi in treno. In uno dei tanti fatiscenti treni che popolano le nostre stazioni ferroviarie. Mezzi quasi mai puliti e puntuali ma per la gioia di tutti sempre più costosi. Un treno del mattino

  Mi limito ad esprimere una grande soddisfazione per i nuovi due presidenti del Parlamento e mi riservo di tornare su questi delicati e decisivi passaggi politico-istitu-zionali, quando la nebbia sarà meno densa. Ho, comunque, il forte  dubbio che le

  “Ma quante esse avrà mai l’alfabeto spagnolo!” penso, mentre Ara mi spiega come in Argentina sia diverso l’approccio ideologico alle cose, “Non ti offendere Cristina, ma lì, quando ssi prende una possizione, la si mantiene fino alla fine”. Mi

  È passato poco più di un mese dalle elezioni del 24-25 febbraio scorso e subito ci siamo chiesti quali siano potuti essere i motivi del terremoto elettorale – il primo partito in Italia è il M5S, quasi il 26%

  Ho letto gli articoli di Crucianelli di febbraio e marzo. Conosco la sua storia pubblica e so che è persona perbene, ma gli articoli non li condivido. Nell’articolo di febbraio, non c’è un solo riferimento al M5S. La preoccupazione