Tag "Gabriella de Lisio"

Ex cattedra

Una fotografia realistica ma desolante, senza sconti per nessuno. Un mondo nel quale tutti sono un po’ vittime: gli studenti degli insegnanti, gli insegnanti del preside, il preside del sistema (e della sua ignoranza). Cronache scolastiche raccontate con ironia da chi nella scuola ci ha vissuto e lavorato davvero, scuola che avvia, inesorabilmente, un processo di decadenza che sembra non essersi invertito.

Diversamente felice

Quanto la scuola può aiutarci ad andare in palestra? Sì, in palestra. La palestra dell’educazione alla diversità, suo compito primario ed imprescindibile.
Proviamo a rifletterci sfogliando insieme ai nostri alunni la “Sentinella” di Frederic Brown.

Insegnanti sbaraccati

Mentre è in corso la raccolta firme destinata a rendere fattibile il referendum che intende abrogare i punti più controversi e discutibili della riforma renziana “La Buona scuola”, vi proponiamo stralci dell’ottimo contributo di Fabrizio Gatti sull’argomento, comparso recentemente su L’Espresso. Leggete allora con attenzione queste righe, forse chiariranno un po’ meglio le idee sulla deriva verso cui sta andando la scuola italiana

A scuola di…regole

Ogni volta che si tace di fronte ad un compagno che viene preso in giro o minacciato, ogni volta che si sceglie la scorciatoia di copiare

In merito al delicato nodo della valutazione nella scuola – affrontato in maniera assai superficiale e rischiosa nell’impianto di riforma de “La Buona Scuola” – scelgo, stavolta, di dedicare l’intera rubrica all’intervento (in sintesi) di Mauro Piras, che mi trova

In tempi come quelli odierni, in cui la scuola è in balìa di scellerati progetti governativi e perde credibilità e smalto ogni giorno, la nitida figura del maestro Alberto Manzi (che ho approfondito di recente, anche mediante la visione del

Caro premier

So che questa lettera non le arriverà mai ma, da che uso la penna (o la tastiera, ormai) per raccontarmi qualcosa, ho scoperto che la scrittura ha una funzione terapeutica per me: mi aiuta a riordinare le idee, a dare

“Vivere è il mestiere che voglio insegnargli”. Come non lasciarsi mettere in discussione, oggi, da queste sette parole taglienti? È riprendendo questa massima tratta dall’Emilio di Jean-Jacques Rousseau che Edgar Morin avvia il suo “manifesto per cambiare l’educazione”, aggiungendo il

Vacanze senza compiti

Quando questo numero sarà tra le mani dei lettori, le vacanze di Natale saranno belle e cominciate, anzi staranno ormai per terminare. Ma mi piace l’idea di lasciare qui, alla vigilia delle festività natalizie che chiuderanno le scuole per un