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Un frutto esplosivo

Sui bordi delle strade e dei terreni incolti, ma anche lungo le spiagge e perfino in città, non è raro, a fine estate, imbattersi in un piccolo frutto spinoso: il cocomero asinino

Da recenti ricerche la canna è risultata una tra le più promettenti specie erbacee da biomassa per uso combustibile, ma anche ricca fonte di cellulosa per l’industria della carta. Quale coltura perenne presenta importanti vantaggi ecologici, tra cui il limitato bisogno di lavorazioni del suolo, riducendo così il rischio di erosioni in ambienti collinari.

La celidonia

La celidonia è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente nei luoghi abbandonati, nei dintorni delle abitazioni, lungo le strade e le siepi, o negli immondezzai.

L’agrimonia

Appartiene alla famiglia delle Rosacee e il suo nome scientifico è Agrimonia eupatoria. Il nome del genere pare che derivi dal greco árgemon = “leu- coma dell’occhio”. L’argemone è infatti una specie di papavero usato nell’ antichità per curare l’ulcera dell’occhio.

La coltivazione a scopo ornamentale della Lunaria è giustificata dalla forma caratteristica del suo frutto, una siliqua appiattita e ovale di uno splendido colore argenteo e pergamenaceo, contenente 6-8 semi. E proprio per questa vistosa e rara forma del frutto, la pianta è detta anche Moneta del Papa.

Una delle piante ornamentali più diffuse nelle nostre case, apprezzata per la bellezza, l’eleganza e la semplicità di coltivazione, è sicuramente la Dieffenbachia, che deve il suo strano nome a J. F. Dieffenbach, celebre curatore dei giardini imperiali del castello viennese di Schoenbrunn, la residenza estiva dei reali.

L’erba magica

Insieme ad altre erbe commestibili, può contribuire al ripieno di torte salate, ravioli, crocchette, frittate e fagottini, come ad esempio il calzone – descritto in calce -, che unisce le proprietà benefiche e nutritive di questa pianta al gusto di una buona focaccia.

Il timo è assai conosciuto per il suo largo utilizzo in cucina come aromatizzante di arrosti (si consiglia di strofinare carne di vitello o di agnello prima di arrostirla, con timo, sale e pepe), stufati e tanti altri piatti.

Il re degli ortaggi

Gli spinaci sono una tipica verdura invernale, perché la loro resistenza al freddo li rende molto adatti ad essere coltivati quando poche altre verdure possono trovare posto nell’orto familiare. La loro coltivazione è molto semplice e si può praticare anche sul terrazzo, in vasi o in contenitori simili.