Tag "Settembre 2016"

il grande prato

La veglia di preghiera accende

sulla grande spianata

mille e mille lumi.

Fuochi di luce uniti insieme

in una galassia vibrante

di slanci, speranze, sfide.

La coltivazione a scopo ornamentale della Lunaria è giustificata dalla forma caratteristica del suo frutto, una siliqua appiattita e ovale di uno splendido colore argenteo e pergamenaceo, contenente 6-8 semi. E proprio per questa vistosa e rara forma del frutto, la pianta è detta anche Moneta del Papa.

Il saggio ha, secondo me, una funzione propedeutica, infatti esso aiuta ad interpretare, a spiegare, a capire meglio gli scritti della Fallaci e ci conduce per mano dentro la storia della vita, degli amori, dei dolori, della morte della giornalista.

Il 6 agosto 2015, festa della Trasfigurazione, Papa Francesco – facendo seguito all’Enciclica Laudato si’ – ha istituito per l’intera Chiesa cattolica la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, fissandone la data al 1 settembre.

giocando s’impara

Mentre va avanti Un posto al sole in versione americana, ovvero l’infinita telenovela delle elezioni presidenziali statunitensi, ecco un piccolo quesito di fine estate da sottoporre ai lettori de la fonte: chi è l’uomo raffigurato sulla banconota da cento dollari?

C’è un filo conduttore tra la crisi economica, l’ondata migratoria e la crescita delle destre xenofobe in Europa e in America. Ed è la più complessa crisi di credibilità della politica. La stessa classe dirigente che non ha saputo trovare le giuste soluzioni a questi problemi è ancora lì, incollata ai posti di comando, e rischia di continuare ad alimentare un malcontento che spesso sfocia nell’odio e nei sogni autoritari. Come uscirne?

115 mila euro dal governo nazionale più 20 mila stanziati dalla Regione per il progetto “S.O.S. consumatori”. La maggior parte dei fondi andranno a coprire le spese per il personale, le consulenze e la comunicazione. Una buona iniziativa, per carità, ma attenti al rischio che il contributo economico possa in qualche modo condizionare l’indipendenza delle associazioni dei consumatori, beneficiarie ultime dell’intervento

La Regione Molise spende ogni anno, tra vitalizi e premi di reinserimento oltre 4 milioni di euro, per i gruppi politici più di un milione, soldi che potrebbero essere utilizzati per ridurre il debito invece che per premiare chi lo ha prodotto. Nella regione dello spopolamento, dei giovani costretti ad emigrare, c’è una costante: da cinquant’anni a questa parte abbiamo accumulato tanti debiti da far arrossire le regioni meno virtuose.

Sono state tante le promesse fatte al tavolo del “Patto per il Molise”. Ma tutte mancano di una progettualità d’insieme, di una visione prospettica che dia un senso ai singoli interventi, inserendoli in un contesto extra- regionale e, perché no, europeo. Ad esempio, sono stati presi degli impegni per il trasporto su gomma e rotaia, ma non è stata spesa una parola sul Corridoio Adriatico, priorità europea nei trasporti transfrontalieri..