Tag "Settembre2013"

  “Sapete interpretare l’aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi?” (Mt 16,3). Un mese in Irlanda per abitare una nuova lingua e incontrare un'altra cultura. I confini del cuore si dilatano e il regno

  Questo mese i mezzi di comunicazione saranno pieni, per la dodicesima volta, di storie sulle torri gemelle di Nuova York. Non voglio dire che non sia importante ricordare quell’evento orribile, quei morti, quei parenti sopravissuti che non hanno mai

  Sotto la pioggia guardavo la spiaggia, mi vien come un’uggia. Trovo riparo, lì sotto un ponteggio.   Si spande odor di caffè: ci vuole un assaggio! Che faccio se piove? Un salto al maneggio? Che uggia: mannaggia! Le barche

  Siamo cresciuti all’ombra dei campanili e l’appartenenza a un paese, addirittura ad una contrada, era un fatto talmente identitario che ci si contrapponeva, sempre verbalmente, a quanti non potevano vantare la stessa origine, non poche volte organizzando raid o

  Di fronte a un fenomeno così grave come lo stalking e la violenza in ambito familiare l'attenzione del legislatore era doverosa. Ma all'indomani dell'approvazione del decreto legge sul femminicidio non sono pochi gli avvocati matrimonialisti e i giuristi che

  Nicoletta Corsalini La solitudine delle maree Edizioni Agemina “Il mare in tempesta chiamava e sognavo di due gabbiani, riflessi d’ombra su distese di acque…” Pensieri, parole, sensazioni, sentimenti… fissati in  un uno scatto di lirica fotografica, compongono immagini, tele,

  Nella teologia insegnata fino all’altro ieri, si diceva che Gesù ha fondato la chiesa e si pensava che effettivamente ne avesse progettato la gerarchia e la struttura; ci mancava solo che avesse deciso i titoli onorifici del clero. Oggi,

  Francesco De Sanctis, nella terza edizione del libro Notizie Istoriche di Ferentino nel Sannio al presente la Terra di Ferrazzano in Provincia di Capitanata, stampata a Napoli il 1741 e di recente ristampata, dedica alcune pagine ad “Uomini Virtuosi”

  “Questo è dunque il problema che vi presentiamo, netto, terribile ed inevitabile: dobbiamo porre fine alla razza umana oppure l’umanità dovrà rinunciare alla guerra?” (A. Einstein, Testamento spirituale, 1955). Chi, senza merito, ha vissuto in simbiosi temporale la promulgazione