Tag "Silvio Malic"
Narrare le riforme
Ogni memoria del passato, soprattutto ogni proposito di riforma delle istituzioni democratiche, ritenute indispensabili, necessita di narratori. Tempi nuovi richiedono nuove narrazioni ed anche nuovi narratori. Di questi, il più presente alla scena mediatica è lo stesso presidente del consiglio
Speranze d’autunno
Testimoni dell’aspro dibattito circa la legge delega di riforma del mercato del lavoro (Jobs Act), è parso utile suggerire di rileggere insieme gli articoli della costituzione circa i “rapporti economici”, (titolo III della parte I – diritti e doveri dei
Diritti e dispositivi
“Hanno creato dei re che io non ho designati; hanno scelto capi a mia insaputa. Con il loro argento e il loro oro si sono fatti idoli ma per loro rovina. Ripudio il tuo vitello, o Samaria! Esso è opera
Costruttori di pace
Articolo 11 – L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un
Concordato e costituzione
Articolo 7 – Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. La
Sistema iniquo
La lettura dell’evidenza empirica, nella molteplice interazione tra sviluppo e sottosviluppo, pone seri problemi alla coscienza di ogni persona, innescando un’inquietudine diffusa che spinge a mettere in discussione gli assetti tradizionali del vivere e dell’agire. Ci si interroga su obiettivi
Formare società
Articolo 9 – La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. La storia Questo articolo fu approvato dopo un’animata discussione. Al centro del dibattito vi era
Diritto al lavoro
Articolo 4 – La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o
Costituzione incompiuta
“… Molta parte del popolo italiano avrebbe voluto dall’Assemblea Costituente qualcos’altro ancora. … noi sappiamo di avere posto, nella Costituzione, altre parole che impegnano inderogabilmente la Repubblica a non ignorare più quelle attese, ad applicarsi risolutamente all’apprestamento degli strumenti giuridici