Tempi Moderni: il cinema contro l’isolamento delle periferie
11 Settembre 2016
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Tempi Moderni: il cinema contro l’isolamento delle periferie

E’ stato presentato ieri pomeriggio il progetto Tempi Moderni, che propone una rassegna cinematografica d’autore presso il cinema Oddo di Termoli.

Frutto di un intenso lavoro di rete tra diverse associazioni culturali termolesi ed il cinema Oddo, Tempi Moderni è una rassegna che – come ha spiegato l’esperto di cinema Antonio Cappella – punta a riportare le pellicole d’autore anche nella nostra cittadina. Certamente una sfida, in tempi in cui si registra un vertiginoso calo di spettatori nelle sale e, in città, si è passati in pochi anni da tre cinema operanti a due, di cui uno con programmazione a singhiozzi.

Dieci le proiezioni previste, tra il 29 settembre e il primo dicembre. L’appuntamento è per ogni giovedì con un doppio spettacolo, alle 18 e alle 21. I film selezionati sono cinque classici, restaurati dalla cineteca di Bologna (e quindi riportati alla loro forma originaria) e cinque film di recente distribuzione, inediti per il pubblico termolese (in foto i titoli dei film).

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I portavoce delle associazioni promotrici si sono alternati sul palco, dopo un saluto introduttivo del padrone di casa don Benito Giorgetta, per spiegare il senso e le motivazioni della propria adesione al progetto. Nell’ordine sono intervenuti i portavoce del circolo Lino La Penna, del Kimera CineClub, del gruppo teatrale Antigone, de La Casa del Libro, di Rap Molise. A causa di un imprevisto, non ha potuto essere presente la libreria Farhenheit, che resta tuttavia attiva collaboratrice dell’iniziativa.

Centralità dell’associazionismo locale, lavoro di rete tra soggetti del privato, del privato sociale e del pubblico (il Comune di Termoli patrocina l’iniziativa), desiderio di riportare al centro della vita cittadina un discorso culturale alto: queste in breve alcune delle ragioni ispiratrici e delle finalità del progetto. Insomma, da oggi Termoli può contare su un soggetto plurale e collaborativo che intende occuparsi di cultura a 360 gradi, animato dal desiderio di far maturare un bisogno diffuso di beni immateriali nella nostra comunità. Una sorta di cantiere culturale? Lo vedremo. Sicuramente una dimostrazione ulteriore che le province italiane sono tutt’altro che destinate e rassegnate all’abbondano, ma che anche qui, nei nostri territori, abbondano intelligenze, conoscenze, idee, capacità di organizzazione dal basso, voglia di fare e di socializzare. In una parola: vitalità.

Per aderire e sostenere l’iniziativa, sono disponibili pacchetti in abbonamento, acquistabili presso il cinema Oddo, la libreria Farhenheit oppure presso la sede de La Casa del Libro. Gli introiti provenienti dai biglietti – 6,50€ per la singola proiezione o 45€ per i 10 ingressi (in abbonamento) – andranno a coprire le spese necessarie alla proiezione dei film: per le associazioni promotrici il progetto non ha infatti finalità lucrative, ma al contrario si propone di rendere l’acceso alla cultura il più libero, sostenibile e diffuso possibile.


[caption id="attachment_16755" align="alignnone" width="300"]tempi-moderni-2 Nella locandina le trame dei film proposti durante la rassegna “Tempi Moderni”[/caption]
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