una bella sfida
22 Febbraio 2010 Share

una bella sfida

Oltre 18 mila molisani, pari all’87% degli elettori del PD, hanno partecipato alle Primarie del 25 ottobre, dimostrando coi fatti che è possibile coinvolgere e mobilitare i cittadini anche in una terra apatica come la nostra. Si è votato in oltre 100 comuni e, democraticamente, i cittadini hanno scelto Bersani e Leva. Auguro a Pierluigi e Danilo buon lavoro nel comune obiettivo di tenere unito il partito, tessere una nuova alleanza di Centro-Sinistra e sconfiggere alle prossime elezioni Silvio Berlusconi e Michele Iorio.

Bersani ha scelto un’azienda artigiana di Prato per la prima uscita pubblica per segnalare l’emergenza lavoro, l’asprezza della crisi economica e l’inadeguatezza dei provvedimenti del Governo. Il Popolo della Libertà è in balia delle onde dilaniato da lotte intestine che ne minano la prospettiva. Le difficoltà dell’Italia dei Valori e delle forze della sinistra radicale obbligano il Partito Democratico a svolgere un ruolo cardine per il futuro. Non possiamo permetterci di sbagliare perché il nostro progetto è essenziale per far voltar pagina all’Italia e siamo consapevoli che senza di noi non si va da nessuna parte. Per questo oggi il luogo della politica più significativo per chi si sente alternativo alla destra è il P.D.

Non ho mai nascosto i limiti di una forza che deve ancora radicarsi sul territorio, che deve tornare nelle fabbriche e assumere con maggiore sicurezza i temi della laicità, dei diritti civili, della sostenibilità ambientale e della parità di genere. Non si può continuare a candidare in Parlamento imprenditori della Federmeccanica e poi sorprendersi che gli operai votano per la Lega Nord. Su 7.100 congressi del PD solo 10 si sono svolti in luoghi di lavoro a dimostrazione di una difficoltà che non può essere sottaciuta. L’impegno dei prossimi mesi sarà proprio quello di strutturare il partito sul territorio, aprire le sedi e renderle funzionanti, chiamare i cittadini ad associarsi e essere protagonisti e non più spettatori della propria vita. In Molise va recuperato il tempo perduto e con spirito unitario bisogna rilanciare il progetto politico del PD con una ferma opposizione a Michele Iorio ed una saggia costruzione di un’alternativa programmatica tra tutte le forze di centro-sinistra.

 Personalmente sono pronto a fare la mia parte con lealtà e passione, come sempre nell’esclusivo interesse di mandare a casa un Governo Regionale inadeguato ed inefficiente. Mi sono misurato in condizioni impari per la segreteria del P.D. con un progetto lineare e coerente che contestualizzava le proposte di Pierluigi Bersani sul nostro territorio. Ho dato più ascolto al cuore che ai numeri e pur di animare un confronto congressuale su temi di merito ho accettato una competizione che vedeva due liste contro sette con 50 candidati contro 200. Con questi numeri l’esito delle Primarie si è scritto prima di farle, ma pensate alla tristezza di un solo candidato che sarebbe stato eletto in una disattenzione generale e con una partecipazione popolare modestissima. Continuerò, per quel che mi riguarda, ad impegnarmi nel partito e nelle istituzioni, forte del sostegno di migliaia di molisani che mi hanno incoraggiato e spronato in questi mesi. Insisterò sui temi della legalità e del lavoro contro i potentati e le clientele. Mi batterò per avvicinare il partito alle istanze dei più deboli e per tenere aperto il dialogo con i ceti produttivi, il mondo del volontariato, le associazioni ambientaliste e con i giovani.

La buona politica si nutre di esempi, di impegno sui temi generali, di perseguimento del bene comune, di confronto leale nei partiti e nelle istituzioni, di battaglie ideali che meritano di essere combattute e di valori che vanno sempre salvaguardati perché non hanno prezzo. Da cittadino prima che da amministratore o da dirigente di partito seguirò sempre l’insegnamento di quelle persone semplici che hanno dedicato la vita al partito e all’utopia di un altro mondo possibile,  privandosi di opportunità per sé ma non rinunciando mai ad essere uomini liberi.☺

petraroia.michele@virgilio.it

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