Coronavirus e Capitalismo, la riflessione di Famiano Crucianelli:

“Ogni volta che si è creata una frattura tra natura e uomo ci sono state delle conseguenze catastrofiche. Con il neo-capitalismo le epidemie si sono moltiplicate, perché? L’equilibrio ecologico è stato stravolto, trasformando il pianeta in una grande fabbrica. I cambiamenti climatici vengono sottovalutati. Gli allevamenti intensivi sono diventati il covo di batteri resistenti agli antibiotici. Le stime dell’Ocse prevedono un peggioramento di tutte queste crititicità entro il 2030”.