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1 Dicembre 2011 Share

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In natura accade spesso che esseri viventi molto diversi tra loro costituiscano delle associazioni simbiotiche per ovviare ad un comune problema. È il caso, ad esempio, di alghe unicellulari e funghi che, associandosi a costituire dei licheni, riescono a far fronte alla preoccupazione comune ad ogni organismo vitale: sopravvivere. La particolarità di questo tipo di associazioni risiede nel fatto che i singoli organismi, conservando la propria indipendenza e le proprie specificità, si forniscono l’un l’altro reciproco aiuto: le alghe sintetizzano sostanza organica che tiene in vita i funghi e questi forniscono loro l’acqua indispensabile alla sopravvivenza.

Un particolare caso di simbiosi ha recentemente visto protagonisti dei docenti della scuola secondaria di primo grado ed alcuni membri dell’Associazione Guide Turistiche del Molise (AGTM) che, nonostante svolgano professioni all’apparenza molto diverse fra loro, hanno scoperto di avere un problema in comune: motivare gli alunni all’ascolto per renderli protagonisti del proprio apprendimento. Troppo spesso, infatti, le visite guidate vengono considerate dagli studenti solo una perdita di tempo e un modo, neanche tanto piacevole, per saltare un giorno di scuola. Difficilmente si presta attenzione a ciò che la guida dice e il più delle volte si assiste alla sua spiegazione con uno sguardo assente ed annoiato. Non sorte migliore tocca agli insegnanti che, alle difficoltà precedentemente esposte, sono costretti a sommare anche quelle dettate dalle tempistiche scolastiche che spesso impediscono loro di attuare una didattica più stimolante ma che prevede tempi di realizzazione più lunghi.

Anche in questo caso, per far fronte al problema comune è stato sufficiente unire le specifiche competenze e professionalità dei singoli ottenendo come risultato dei percorsi ludico-didattici denominati Visite “giocate”. Tali iniziative si basano sullo svolgimento di attività laboratoriali, che consentono agli alunni di acquisire delle conoscenze, e su visite guidate di tipo “interattivo” che permettono loro di verificare sul campo ciò che hanno precedentemente appreso.

Ogni Visita “giocata”, impostata come una normale uscita didattica, è coordinata e gestita da un operatore per ogni classe partecipante e si svolge nell’arco di un’intera giornata: le attività laboratoriali vengono svolte in un luogo chiuso nel corso della mattinata mentre nel pomeriggio hanno luogo le visite guidate sul campo.

Le Visite “giocate” previste per l’a.s. 2011/2012 hanno per oggetto il Castello Monforte e il centro storico di Campobasso e sono destinate, rispettivamente, alle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado. Contattando l’indirizzo e-mail info@viaggiomolise.it, è possibile avere ulteriori informazioni e notizie utili. ☺

 

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