Yara
31 Gennaio 2014 Share

Yara

Era in un campo

di sterpaglie

il corpo di una ragazzina,

Yara la piccola ginnasta

dagli occhi vispi.

Aveva tredici anni.

Il livore bluastro del cielo

incombeva sulla landa

del  Brembate, dove giaceva,

irrigidita nella morte.

Complice la notte,

l’aveva colpita

il freddo rancore

di una mente criminale.

Invano la caccia al colpevole.

Diecimila DNA hanno cercato

la verità,

cani e poliziotti rastrellato

la campagna innevata.

Nessuna traccia.

L’inverno ha nascosto il mistero.

Presso il cantiere e la palestra

la piccola Yara s’aggira,

danza ancora

la sua giovinezza rubata.

Un fiocco di neve che posandosi

ha sciolto

la sua vita breve.

Un fagottino sparuto

lasciato sul suolo sterposo

di un campo maledetto

che una società incauta

non ha dissodato.

Lina D’Incecco

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