
A santiago del cile
Un bagno di folla, di gioia
al carcere femminile di santiago.
Il sorriso gioviale
di papa Francesco
risponde al tripudio
di giovani donne
assemblate per dare il saluto.
Molte con i bimbi in braccio.
Le detenute sollevano
fazzoletti bianchi
e sono le palme che esultano
al passaggio del Signore.
Ed è ancora il Signore
a stringere le mani,
a baciare, carezzare i piccini.
Poi la sua parola
di speranza, di perdono.
Loro, le recluse ed escluse
che hanno diritto alla dignità
al reinserimento,
all’amore dei figli.
Il Signore non le condanna,
tende loro la mano a rialzarsi.
Il volto delle cilene
è pieno di gioia.
Invitate al banchetto speciale
sono l’immagine della vita
che si rigenera.
Intorno alla figura bianca
le sagome nere della scorta,
presso le transenne
il personale schierato
inamidato nelle divise
richiamano la durezza
del luogo.
Ma questo è un giorno
di festa per tutti.