Il melone d’inverno
Una pianta nota per i suoi grossi frutti commestibili è il melone (Cucumis melo var. inodorus), della famiglia delle Cucurbitacee, coltivato da tempi antichissimi.
Si tratta di una pianta a portamento erbaceo, con fusto angoloso, prostrato o rampicante, cavo internamente e munito di viticci che si avvolgono a spirale. Ha foglie ampie, lobate, ispide, di un bel verde chiaro e fiori gialli, molto simili a quelli della zucca. Ha frutti, che, a seconda delle cultivar, sono globosi oppure oblunghi, lisci o verrucosi, dalla polpa soda, succosa, gialla o bianca di sapore dolce.
Una delle più interessanti di queste varietà è il melone giallo o gialletto, coltivato specialmente in Puglia e in Sicilia, che può raggiungere anche i 4 kg di peso ed è facilmente riconoscibile, oltre che per le sue dimensioni, anche per la sua buccia liscia di colore giallo intenso.
Le origini del gialletto sono ancora misteriose: alcuni ritengono che provenga dall’Africa e dall’Asia subtropicali. Il suo arrivo in Italia risale al primo secolo d.C., quando durante l’Impero romano, utilizzato nelle insalate, conobbe una diffusione tale che l’imperatore Diocleziano emise un editto per tassare gli esemplari che superassero il peso di 200 grammi.
Il melone è considerato un frutto estivo, ma ne esistono diverse varietà che possono essere gustate anche in inverno, ugualmente dolci, poco caloriche e ricche di sostanze nutrienti.
Il nostro frutto è noto infatti per la sua lunga conservabilità. È chiamato anche melone invernale perché si raccoglie d’estate e mantiene le sue qualità per lungo tempo: in alcune zone d’Italia, viene raccolto a settembre per essere conservato nelle cantine fino a dicembre, tant’è che spesso lo si trova sulla tavola di Natale. Al momento dell’acquisto si possono scegliere meloni tardivi che non sono ancora giunti a completa maturazione e che si conservano in un ambiente fresco, asciutto e ventilato, meglio se appesi.
La sua polpa ha uno straordinario contenuto di acqua, fino al 90-95%, che conferisce al frutto potere diuretico e rappresenta un aiuto per i reni. Dunque è un frutto dissetante, reidratante e utilissimo in inverno, quando si tende a bere meno ed è più difficile mantenere il giusto equilibrio nel bilancio idrico, fondamentale per conservare un buono stato di salute. Fornisce 33 kilocalorie ogni 100 grammi, cosa che lo rende indicato nelle diete ipocaloriche. In questo frutto si può trovare un valido e piacevole complemento terapeutico, oltre che un prezioso alleato nelle cure di bellezza.
Il melone d’inverno è inoltre una fonte di vitamina C, che stimola il sistema immunitario prevenendo raffreddore e influenza, e di sostanze antiossidanti che, protette dalla spessa buccia, rimangono totalmente disponibili per il nostro organismo, a patto di consumare il frutto appena tagliato. Ottima anche la presenza di minerali, soprattutto potassio, che, in una porzione di 500 g, è pari a 1700 mg. È noto come la carenza di questo elemento possa determinare stanchezza, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, alterazioni nella trasmissione dell’impulso nervoso e anche disturbi cardiaci.
Attenzione però a non mangiarlo freddo, durante o subito dopo un pasto, perché potrebbe creare un notevole rallentamento della digestione, fino a causare addirittura una vera e propria congestione. Si consiglia perciò di consumare questo frutto lontano dai pasti principali, come spuntino o come merenda, oppure come fresca e digeribilissima cena.
Molto versatile in cucina, è ottimo da aggiungere nelle macedonie o nei frullati. Si può consumare a fette con un po’ di sale (sembra che migliori la digeribilità) o con sale e pepe; può essere inoltre servito spruzzato con liquore (rum, brandy, a base di arancia) oppure come una originale coppa, svuotandone la polpa e confezionando i più personali tipi di macedonia. Per il suo sapore si presta bene a tanti abbinamenti salati, come per esempio insalata di melone, gamberi e sedano; insalata con fichi e bresaola a dadini; con feta e cetrioli o con rucola e primo sale.
Noi suggeriamo questa semplice ricetta da gustare insieme agli ospiti tra una chiacchiera e l’altra.
Sorbetto di Melone Giallo
Ingredienti: 500 g di melone giallo, 180 g di zucchero, 200 ml di acqua, foglioline di menta per guarnire
Procedimento: Per preparare il sorbetto al melone cominciare mettendo in freezer una ciotola di acciaio, da preferire a quella in plastica perché trattiene meglio il freddo. Far bollire lo zucchero con l’acqua fino a farlo sciogliere e lasciar raffreddare. Nel frattempo pulire il melone e frullare la polpa. Unire la purea ottenuta allo sciroppo, coprire con la pellicola e mettere in freezer. Durante il tempo di congelamento, mescolare ogni mezz’ora con un cucchiaio in modo da rompere i cristalli di ghiaccio per conferire al sorbetto la classica consistenza. Tirarlo fuori dal freezer 10 minuti prima di servire in bicchieri, meglio se ghiacciati, con una fogliolina di menta.☺