indice del numero di giugno 2024 http://www.lafonte.tv/
la fonte
indice del numero di giugno 2024 http://www.lafonte.tv/
In questo numero:
– votare…
di Carlo A. Roberto
– in un pensiero taccio
di Mara Carissimi
– novità dal carcere di larino (Anche le formiche, nel loro piccolo, si incazzano)
di Antonio Di Lalla
– l’importanza del pentateuco
di Michele Tartaglia
– la vita come ozio creativo
di Dario Carlone
– pittura: ” Gaza – la pietà”
di Ana Maria Erra Guevara
– riappropriamoci della democrazia
di Luciana Castellina
– il reddito di contadinanza
di Famiano Crucianelli
– pizzone II – resistere insieme
di Patrizia Manzo
– il bluff dell’agrivoltaico
di Rossano Pazzaglia
– ll “genius loci” motore di rinascita
di Pasquale Di Lena
– tela: “viaggio di sola andata”
di www.su-mi.org
– riflessioni primaverili
di Tina De Michele
– Poste Ritardi consegne
Chiediamo scusa ai lettori per gli inspiegabili ritardi con cui le poste continuano a consegnare la nostra rivista. A Larino, per esempio, il numero di maggio de la fonte, spedito dalle poste di Campobasso il 06 maggio non ancora viene consegnato il 27 maggio. Sono tre mesi che i nostri abbonati non vengono serviti correttamente!
Disfunzione cronica o avversione al nostro periodico?
di Redazione
– maria montessori
di Loredana Alberti
– fiori dietro le sbarre
di Laura De Noves
– cogliere il proprio tempo
di Alessandro Fo
-terzo incontro su tina modotti
di Christiane Barckhausen-Canale
-gli obiettivi della tirannide
di Luciana Zingaro
– pittore di imperatori e di regine
di Gaetano Jacobucci
– pittura: “Una nuova Guernica”
di Antonio Scardocchia
– libri: “Un benessere passeggero” di Alessandra Calanchi
di Tiziana Antonilli
– la poesia civile di Enzo Bacca: “la frusta di ares”
di Enzo Bacca
– curare la pace
di Antonio De Lellis
– il diritto inalienabile dei palestinesi
di Franco Novelli
– il mondo multipolare sta nascendo
di Michele Blanco
– un grande esodo
di Guglielmo Giumelli
– proteggere madre terra
di Andrea Barsotti
– i manufatti di Cleofino Casolino: “insieme è meglio”
di Cleofino Casolino
– posso battere kennedy a golf
di Marco Branca
– il noi unisce
di Lucia Berrino
– un’altra erba di san giovanni
di Gildo Giannotti
– giustizia e pace si baceranno
di Silvio Malic
– foto: “diventiamo argini !”
di Antonietta Parente
– un eroe (non) dimenticato
di Filomena Giannotti
– la balla dell’autonomia
di Domenico D’Adamo
editoriale
novità dal carcere di larino (Anche le formiche, nel loro piccolo, si incazzano)
– di Antonio Di Lalla a pag.3
Diciotto mesi hanno impiegato al Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, per acclarare quanto denunciavo sui media dall’inizio di gennaio 2023 e su questa rivista nell’aprile successivo: l’inadeguatezza delle scelte operate dalla direttrice, appena insediatasi, nella gestione del carcere di Larino. Finalmente, il 22 maggio scorso, è arrivato il decreto di trasferimento con effetto immediato. Complici del degrado progressivo che la cattiva direzione realizzava nell’istituto di pena, denunciato oltre che da me anche da Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, sono stati i politici interpellati, dal senatore molisano di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, che non è voluto intervenire, al deputato Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, che ci ha ascoltati, ha visitato il carcere e all’ANSA ha dichiarato il contrario di quanto era sotto gli occhi di tutti, fino ai consiglieri regionali che hanno preferito ignorare, forse perché non è un possibile bacino di voti in quanto ai detenuti sono sospesi i diritti civili. C’è stato insomma un collettivo e complice silenzio assordante da parte di tutte le istituzioni politiche.