Si conclude qui la storia del detenuto ricostruita nelle poesie della raccolta Filo spinato di Alessandro Fo (Einaudi 2021
raccolta Filo spinato di Alessandro Fo (Einaudi 2021), si avvia verso la conclusione la vicenda del detenuto protagonista delle ultime poesie
Il fuoco del telegrafico testo è sulla solitudine con cui si avvia e si conclude l’avventura esistenziale
il nostro detenuto diventa “permessante”: un termine che nel lessico carcerario indica chi inizia a fruire di permessi periodici.
E poi i viaggi, le memorie, le distanze che, con l’avanzare degli anni, ci separano da passati amori e amici scomparsi.
segue qui la seconda parte del dittico Ritorni, dalla raccolta Filo spinato di Alessandro Fo (Einaudi 2021).
Roberta Dapunt è nata nel 1970 a Badia, dove vive (scrive anche in ladino: Nauz, Il ponte del sale 2017).
L’ultimo verso decifra all’indietro il valore dei simboli: la florida «esuberanza» del «frutto appena colto»,
qui stia immaginando il rientro in carcere di un detenuto e le domande con cui i suoi compagni lo investiranno: come appaiano ‘dal vero’ le cose del mondo
