Tag "2012"

  Non chiedetemi il voto! Sarò sostenitore sempre di chi intende la politica anche come esporsi in prima persona. Vorrei, qualora ne abbiate bisogno, darvi una mano per quanto concerne la redazione di un serio e fattibile programma. Il sociale

   Forse si chiama Maria, per nove mesi ha atteso, trepidato, è vissuta nella paura per il bimbo che sarebbe nato a dicembre, in un paese torturato, una striscia dove sempre i “nemici” più avanzano e uccidono civili, donne, bambini.

  Ai terremotati del Molise e a quelli che lo sono da sempre vorremmo offrire qualche utile consiglio per selezionare la futura classe politica alle prossime elezioni. Oltre naturalmente che munirci di forcone, ai politici che si candidano a guidare

  Lavorare stanca, ma nobilita. Mani ruvide, dita ritorte e screziate di uno sporco pulito, sguardo vagamente abbacinato, postura sofferta di dignità: la mia foto del lavoro sarebbe questa, perché il lavoro per me è in primo luogo fatica fisica,

  Nell’età Barocca vengono esibiti il valore dell’apparenza e la falsificazione della realtà. Nel corso del Seicento si assiste alla fioritura del teatro in tutti i paesi del continente europeo in una moltitudine di varianti. Lo spazio scenico non si

  “Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio” (Gv 1,11-12) «Ha dato potere». Potere… parola che esprime una realtà estremamente ambita in

  L’anno scolastico ha preso ormai il volo, è partito e punta già in picchiata sul Natale. Qualche consiglio di lettura da mettere nello zaino (quello degli insegnanti) può essere questo. Si potrebbe cominciare da un campione, ad esempio. “Nella

  “Lasse sta’ ‘u mònne come ze tròve” (lascia stare tutto come si trova). Con questo proverbio nostrano che fa da sottotitolo a Molisani, una simpatica guida della nostra regione, uscita ormai da alcuni anni, l’autrice, Ivana Mulatero, ha voluto

pietà

  Favola nera, terribile e inesorabile, racconto di formazione crudele nell’ impianto e nelle immagini, Pietà (18° film di Kim Ki duk, regista sud coreano; Leone d’oro quale miglior film alla 69^ Mostra del Cinema di Venezia) ci narra il