Tag "2012"
non chiedetemi il voto di Antonio De Lellis
Non chiedetemi il voto! Sarò sostenitore sempre di chi intende la politica anche come esporsi in prima persona. Vorrei, qualora ne abbiate bisogno, darvi una mano per quanto concerne la redazione di un serio e fattibile programma. Il sociale
le politiche sociali di Riformista85
Chiudiamo un anno difficilissimo sul piano economico e sociale che ci farà vivere un Natale con molta più parsimonia del passato ed un occhio alla borsa quotidiana. Le politiche liberiste dei governi Berlusconi, cui si richiamano anche le logiche
una pianta
Avendone la possibilità e soprattutto la fantasia, con gli agrifogli si potrebbe creare un intero giardino. Infatti questa pianta si presenta con così tante specie (440 classificate) che l’idea di un giardino, tutto di agrifoglio, affiora quasi spontanea. A
sul conflitto israelo-palestinese
È più facile raccontare la guerra che parlare di pace? È più facile schierarsi con l’uno o con l’altro piuttosto che cercare di capire le ragioni delle parti? Di fronte a una nuova ondata di violenza tra Israele e
una nuova rappresentanza diCristina Muccilli
La sinistra radicale ha promosso un grande momento di elaborazione e proposto, per le prossime elezioni, la nascita di un nuovo soggetto politico alternativo al centrosinistra. Le premesse sono tutte nella natura ormai centrista del PD e nel suo
percepire le potenzialità di Silvio Malic
“Ho visto cadere le mura di Gerico”! Così Carlo Carretto, nella ricorrenza del primo ventennio (1985) del Concilio, in un incontro testimoniale tra persone che avevano vissuto il tempo del Concilio Vaticano II: “Quando mi trovo davanti a un
palestinesi vittime di Loredana Alberti
Forse si chiama Maria, per nove mesi ha atteso, trepidato, è vissuta nella paura per il bimbo che sarebbe nato a dicembre, in un paese torturato, una striscia dove sempre i “nemici” più avanzano e uccidono civili, donne, bambini.
forconi alla mano di Domenico D’Adamo
Ai terremotati del Molise e a quelli che lo sono da sempre vorremmo offrire qualche utile consiglio per selezionare la futura classe politica alle prossime elezioni. Oltre naturalmente che munirci di forcone, ai politici che si candidano a guidare
vittime del non-lavoro di Luciana Zingaro
Lavorare stanca, ma nobilita. Mani ruvide, dita ritorte e screziate di uno sporco pulito, sguardo vagamente abbacinato, postura sofferta di dignità: la mia foto del lavoro sarebbe questa, perché il lavoro per me è in primo luogo fatica fisica,