Tag "2012"
etichettati di Dario Carlone
A quanti di noi piacerebbe vedersi attribuita una etichetta? Essere guardati o considerati in base ad un tagliandino – metaforico – che sostituisca la nostra “vera” persona? Credo a nessuno. Eppure il nostro tempo riserva grande spazio ad etichette
tesi di laurea di Annamaria Mastropietro
Una fortunosa coincidenza mi ha fatto intercettare il 29 dicembre 2011 un servizio del TG regionale. Oggetto: Molise d’autore – Lina Pietravalle. L’incontro ha avuto luogo a Ripabottoni, sponsor l’Associa- zione culturale “Tito Barbieri”. Una sinapsi e, voilà, è
assassine, camelie ed angeli di Loredana Alberti
Chiamiamola Maria: va in un consultorio, non ha ancora deciso cosa fare, dopo alcuni giorni decide di abortire con la RU486. Bisogna certificare lo stato della gravidanza, fare gli esami e l’ecografia – come stabilito dalla legge 194. L’iter
che tutto cambi di Olga Sanese
I momenti di crisi sono intrinseci ai periodi storici, permettono all’uomo di ingegnarsi, progredire e, soprattutto – come diceva Hannah Arendt – di “tornare alle domande” di senso. Anche Steve Jobs, se non fosse andato in crisi quando venne
tagli ai costi della politica di Redazione
L’appuntamento è per sabato 21 gennaio alle ore 10,30 presso cinema s. Antonio di Termoli. I costi della politica sono sempre più intollerabili in una Italia che chiama a sacrifici spropositati alcune categorie, guarda caso sempre le stesse.
frantumi di poesia di Luciana Zingaro
Prime incursioni dell’inverno, sferzate di vento gelido, paesaggio scabro, ondate di repentino silenzio. Leggo un frammento di Alceo: Zeus manda pioggia, grande inverno dal cielo, sono ghiacciati i corsi d’acqua…annientalo l’inverno, buttando fuoco su fuoco, mescendo senza risparmio vino
il sindaco di campobasso di Redazione
In Italia tira una brutta e deprecabile aria di razzismo e il Molise non ne è esente grazie ad istituzioni come la Provincia di Campobasso e lo stesso Comune. Insieme avevano fatto dichiarazione pubblica di voler provvedere a trovare
il virtuoso dell’ornato di Gaetano Jacobucci
Domenico Antonio Vaccaro, singolare artista nato a Napoli nel 1681, fu architetto, scultore e pittore. Nella bottega del padre Lorenzo apprese la tecnica della scultura e come pittore seguì Francesco Solimena e fu, nello stesso tempo, ammiratore del Fanzago.
buon duemiladodici di Antonio Di Lalla
Abitiamo una insignificante periferia di una insignificante regione in una nazione che ha perso significato e, fino a qualche giorno fa, anche derisa a livello internazionale per il pessimo e ridicolo governo; oggi, sotto la minaccia dei mercati, è
