Tag "Ottobre2014"

La separazione

Com’è successo? Ci credevamo imbattibili, indivisibili, eterni in quel rapporto che era difficile eppure cosi stretto. Idealizzato, lo sentivamo così nostro, io e te indivisibili, per sempre. I problemi, le liti sì ci pesavano, ma pensavamo che non avrebbero corroso,

Qualcosa di strano

Solvitur ambulando. Parola di Chatwin, neanche a dirlo. E io almeno approvo. Magari lo porto scritto nel cognome un po’ di nomadismo, certo è radicato nell’ anima. Mi piace camminare, sola, e scrutare e fiutare l’aria e sentire gli odori:

Speranze d’autunno

Testimoni dell’aspro dibattito circa la legge delega di riforma del mercato del lavoro (Jobs Act), è parso utile suggerire di rileggere insieme gli articoli della costituzione circa i “rapporti economici”, (titolo III della parte I – diritti e doveri dei

Antonio Pettinicchio

Antonio Pettinicchi è nato a Lucito (Campobasso) nel 1925, ed è morto a Campobasso il 25 Giugno 2014.  Si  è formato all’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida severa ed attenta di Lino Bianchi Barriviera ed Emilio Notte.

La potenza del riso

È previsto in uscita nelle sale il prossimo 16 ottobre e promette di far parlare a lungo di sé. Il giovane favoloso, film di Mario Martone presentato al Festival del Cinema di Venezia e dedicato alla vita di Giacomo Leopardi,

Canto nella notte

“Vegliate!” (Mt 25,13) Sentinella, la rugiada rinfresca il ricordo dei sogni notturni, sogni di speranza fatti ad occhi aperti, per un mondo ferito che tu vuoi rendere di nuovo infante. Sentinella, l’alba ti saluta e ti omaggia perché hai visto

Noi supplenti

Tanto ci sarebbe da dire sulla “buona scuola” renziana, i cui punti chiave avevamo anticipato, con un flash, nello scorso numero. Stavolta ci piace partire dal ruolo (assai marginale) riservato in essa ai precari, ai famosi supplenti, al popolo grigio

Nulla di nuovo in Molise per la ricostruzione post sisma. Oltre a qualche spicciolo per saldare antiche pendenze e al tentativo imprudente del Consigliere Ciocca di imbastire percorsi improbabili nella speranza di convincere gli imprenditori del mattone ad anticipare milioni

Se vuoi la pace

Lettera aperta  a quanti vogliono farsi artigiani di pace “Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo…”. Tutta l’amarezza per l’efferatezza della guerra, di ogni guerra puntualmente perseguita o non esclusa da governi di ogni colore