La gestione delle emergenze non sembra essere il punto di forza del Molise visto che una nevicata, annunciata in tutta la sua gravità, ha messo in grande difficoltà la viabilità e la normalità della vita dei molisani. Mezzi pesanti di traverso sul viadotto Ingotte, treni che slittano sui binari, strade che restano invase dalla neve persino in centri storicamente abituati a tutto ciò. Aggiungi il blocco del sito della Protezione Civile proprio nel momento più complicato in cui neve e terremoto si sono incrociati fra di loro. Un attacco di pirateria informatica, hanno detto. Caspita! Stiamo parlando del sito della protezione civile, non del mio portatile. Dovrebbe essere ben protetto, si suppone.
Così anche la vicenda della biblioteca Albino riesce a trasformarsi in emergenza.
Se la cultura non è più tra le competenze delle Province, chi dovrà provvedere al suo funzionamento? I cinque dipendenti sono in mobilità e cercano di tirare avanti, ma dopo? Chi garantirà il diritto dei molisani a poter usufruire di un bene culturale di così antica importanza? La risposta che viene in mente è che, forse, potrebbe rientrare fra le attività della fondazione Molise Cultura: si rischierebbe allora di non avere più la cultura fra le attività al di fuori della sfera del privato?
Il problema è condiviso in tutto il nostro Bel Paese ma, a differenza di altre regioni, il Molise potrebbe facilmente individuare i punti fondamentali sui quali non cedere, farsi carico delle responsabilità necessarie per garantire servizi fondamentali per i cittadini. Se la biblioteca non è fra i punti fondamentali significa che è stata fatta una scelta, si è deciso che i pasticci generati a Roma abbiano i loro risvolti in casa nostra senza bat- tere ciglio, senza opporre la propria lungimiranza al pressapochismo dei faciloni.☺
La gestione delle emergenze non sembra essere il punto di forza del Molise visto che una nevicata, annunciata in tutta la sua gravità, ha messo in grande difficoltà la viabilità e la normalità della vita dei molisani. Mezzi pesanti di traverso sul viadotto Ingotte, treni che slittano sui binari, strade che restano invase dalla neve persino in centri storicamente abituati a tutto ciò. Aggiungi il blocco del sito della Protezione Civile proprio nel momento più complicato in cui neve e terremoto si sono incrociati fra di loro. Un attacco di pirateria informatica, hanno detto. Caspita! Stiamo parlando del sito della protezione civile, non del mio portatile. Dovrebbe essere ben protetto, si suppone.
Così anche la vicenda della biblioteca Albino riesce a trasformarsi in emergenza.
Se la cultura non è più tra le competenze delle Province, chi dovrà provvedere al suo funzionamento? I cinque dipendenti sono in mobilità e cercano di tirare avanti, ma dopo? Chi garantirà il diritto dei molisani a poter usufruire di un bene culturale di così antica importanza? La risposta che viene in mente è che, forse, potrebbe rientrare fra le attività della fondazione Molise Cultura: si rischierebbe allora di non avere più la cultura fra le attività al di fuori della sfera del privato?
Il problema è condiviso in tutto il nostro Bel Paese ma, a differenza di altre regioni, il Molise potrebbe facilmente individuare i punti fondamentali sui quali non cedere, farsi carico delle responsabilità necessarie per garantire servizi fondamentali per i cittadini. Se la biblioteca non è fra i punti fondamentali significa che è stata fatta una scelta, si è deciso che i pasticci generati a Roma abbiano i loro risvolti in casa nostra senza bat- tere ciglio, senza opporre la propria lungimiranza al pressapochismo dei faciloni.☺
La gestione delle emergenze non sembra essere il punto di forza del Molise visto che una nevicata, annunciata in tutta la sua gravità, ha messo in grande difficoltà la viabilità e la normalità della vita dei molisani. Mezzi pesanti di traverso sul viadotto Ingotte, treni che slittano sui binari, strade che restano invase dalla neve persino in centri storicamente abituati a tutto ciò. Aggiungi il blocco del sito della Protezione Civile proprio nel momento più complicato in cui neve e terremoto si sono incrociati fra di loro. Un attacco di pirateria informatica, hanno detto. Caspita! Stiamo parlando del sito della protezione civile, non del mio portatile. Dovrebbe essere ben protetto, si suppone.
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Se la cultura non è più tra le competenze delle Province, chi dovrà provvedere al suo funzionamento? I cinque dipendenti sono in mobilità e cercano di tirare avanti, ma dopo? Chi garantirà il diritto dei molisani a poter usufruire di un bene culturale di così antica importanza? La risposta che viene in mente è che, forse, potrebbe rientrare fra le attività della fondazione Molise Cultura: si rischierebbe allora di non avere più la cultura fra le attività al di fuori della sfera del privato?
Il problema è condiviso in tutto il nostro Bel Paese ma, a differenza di altre regioni, il Molise potrebbe facilmente individuare i punti fondamentali sui quali non cedere, farsi carico delle responsabilità necessarie per garantire servizi fondamentali per i cittadini. Se la biblioteca non è fra i punti fondamentali significa che è stata fatta una scelta, si è deciso che i pasticci generati a Roma abbiano i loro risvolti in casa nostra senza bat- tere ciglio, senza opporre la propria lungimiranza al pressapochismo dei faciloni.☺
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