L'Associazione Socio-Culturale "TITO BARBIERI" di Ripabottoni ha partecipato alla manifestazione che si é tenuta il 14 Gennaio a Benevento per dire NO alle ECOBALLE nel sito di Colle Alto, in territorio di Morcone, ai confini con la nostra Regione, individuato dalla Provincia campana e dall'ex commissario straordinario per i rifiuti, prefetto Pansa. Lo abbiamo fatto per solidarietà nei confronti dei cittadini della Valle del Tammaro che da tanto tempo stavano protestando contro il sicuro inquinamento di quella zona, molto bella turisticamente, e per dimostrare la nostra sensibilità verso un problema sempre più grave ed attuale.
La partecipazione è stata massiccia; oltre ai rappresentanti dei Comuni più direttamente interessati, c'erano anche rappresentanti di Comuni più lontani come il nostro, il Presidente della Provincia di Campobasso, vari consiglieri Regionali, Associazioni ambientaliste, Associazioni sindacali, padre Alex Zanotelli e molti singoli cittadini.
Oggi 15 Gennaio si apprende che il nuovo commissario De Gennaro, di fresca nomina, ha modificato l'ordinanza precedente ritenendo il sito non idoneo, per cui il problema sembra risolto, ma bisogna continuare a tenere alta la guardia perché manca ancora la rinuncia della Giunta Provinciale e sopratutto perché bisogna cominciare a dare all'argomento la priorità che merita sia da parte delle istituzioni che da parte di noi tutti singoli cittadini.
È sicuramente una bella vittoria per i cittadini e la società civile, dovuta anche al loro impegno ed alla loro partecipazione libera e democratica, che hanno dimostrato da tempo, e che è culminata nella grande giornata del 14 Gennaio; questo deve indurre le Istituzioni ad uscire dalle incertezze passate ed iniziare a fare scelte decise in questa direzione, scelte non più rinviabili, per poter far fronte nel migliore dei modi alla gestione dei rifiuti.
È prioritario interrompere il connubio, ben presente in questo settore, fra politica ed affari, amministrare con oculatezza e lungimiranza le risorse ad esso destinate e, da parte nostra, eliminare le cattive abitudini che abbiamo in tema di produzione e smaltimento dei rifiuti, cominciando seriamente a fare raccolta differenziata.
Naturalmente tutto questo non ci esime dal dover esprimere tutta la solidarietà possibile alla Regione Campania per fronteggiare l'attuale emergenza a condizione però che i rifiuti che arriveranno non siano di quelli "speciali" ma di quelli "urbani".
Dobbiamo dimostrare tutti di essere una nazione coesa per recuperare l'identità che stiamo perdendo anche a causa di questa emergenza. Le responsabilità e le inefficienze della classe politica, che ci sono e sono tante, non possono far venir meno il principio della solidarietà. ☺
L'Associazione Socio-Culturale "TITO BARBIERI" di Ripabottoni ha partecipato alla manifestazione che si é tenuta il 14 Gennaio a Benevento per dire NO alle ECOBALLE nel sito di Colle Alto, in territorio di Morcone, ai confini con la nostra Regione, individuato dalla Provincia campana e dall'ex commissario straordinario per i rifiuti, prefetto Pansa. Lo abbiamo fatto per solidarietà nei confronti dei cittadini della Valle del Tammaro che da tanto tempo stavano protestando contro il sicuro inquinamento di quella zona, molto bella turisticamente, e per dimostrare la nostra sensibilità verso un problema sempre più grave ed attuale.
La partecipazione è stata massiccia; oltre ai rappresentanti dei Comuni più direttamente interessati, c'erano anche rappresentanti di Comuni più lontani come il nostro, il Presidente della Provincia di Campobasso, vari consiglieri Regionali, Associazioni ambientaliste, Associazioni sindacali, padre Alex Zanotelli e molti singoli cittadini.
Oggi 15 Gennaio si apprende che il nuovo commissario De Gennaro, di fresca nomina, ha modificato l'ordinanza precedente ritenendo il sito non idoneo, per cui il problema sembra risolto, ma bisogna continuare a tenere alta la guardia perché manca ancora la rinuncia della Giunta Provinciale e sopratutto perché bisogna cominciare a dare all'argomento la priorità che merita sia da parte delle istituzioni che da parte di noi tutti singoli cittadini.
È sicuramente una bella vittoria per i cittadini e la società civile, dovuta anche al loro impegno ed alla loro partecipazione libera e democratica, che hanno dimostrato da tempo, e che è culminata nella grande giornata del 14 Gennaio; questo deve indurre le Istituzioni ad uscire dalle incertezze passate ed iniziare a fare scelte decise in questa direzione, scelte non più rinviabili, per poter far fronte nel migliore dei modi alla gestione dei rifiuti.
È prioritario interrompere il connubio, ben presente in questo settore, fra politica ed affari, amministrare con oculatezza e lungimiranza le risorse ad esso destinate e, da parte nostra, eliminare le cattive abitudini che abbiamo in tema di produzione e smaltimento dei rifiuti, cominciando seriamente a fare raccolta differenziata.
Naturalmente tutto questo non ci esime dal dover esprimere tutta la solidarietà possibile alla Regione Campania per fronteggiare l'attuale emergenza a condizione però che i rifiuti che arriveranno non siano di quelli "speciali" ma di quelli "urbani".
Dobbiamo dimostrare tutti di essere una nazione coesa per recuperare l'identità che stiamo perdendo anche a causa di questa emergenza. Le responsabilità e le inefficienze della classe politica, che ci sono e sono tante, non possono far venir meno il principio della solidarietà. ☺
L'Associazione Socio-Culturale "TITO BARBIERI" di Ripabottoni ha partecipato alla manifestazione che si é tenuta il 14 Gennaio a Benevento per dire NO alle ECOBALLE nel sito di Colle Alto, in territorio di Morcone, ai confini con la nostra Regione, individuato dalla Provincia campana e dall'ex commissario straordinario per i rifiuti, prefetto Pansa. Lo abbiamo fatto per solidarietà nei confronti dei cittadini della Valle del Tammaro che da tanto tempo stavano protestando contro il sicuro inquinamento di quella zona, molto bella turisticamente, e per dimostrare la nostra sensibilità verso un problema sempre più grave ed attuale.
La partecipazione è stata massiccia; oltre ai rappresentanti dei Comuni più direttamente interessati, c'erano anche rappresentanti di Comuni più lontani come il nostro, il Presidente della Provincia di Campobasso, vari consiglieri Regionali, Associazioni ambientaliste, Associazioni sindacali, padre Alex Zanotelli e molti singoli cittadini.
Oggi 15 Gennaio si apprende che il nuovo commissario De Gennaro, di fresca nomina, ha modificato l'ordinanza precedente ritenendo il sito non idoneo, per cui il problema sembra risolto, ma bisogna continuare a tenere alta la guardia perché manca ancora la rinuncia della Giunta Provinciale e sopratutto perché bisogna cominciare a dare all'argomento la priorità che merita sia da parte delle istituzioni che da parte di noi tutti singoli cittadini.
È sicuramente una bella vittoria per i cittadini e la società civile, dovuta anche al loro impegno ed alla loro partecipazione libera e democratica, che hanno dimostrato da tempo, e che è culminata nella grande giornata del 14 Gennaio; questo deve indurre le Istituzioni ad uscire dalle incertezze passate ed iniziare a fare scelte decise in questa direzione, scelte non più rinviabili, per poter far fronte nel migliore dei modi alla gestione dei rifiuti.
È prioritario interrompere il connubio, ben presente in questo settore, fra politica ed affari, amministrare con oculatezza e lungimiranza le risorse ad esso destinate e, da parte nostra, eliminare le cattive abitudini che abbiamo in tema di produzione e smaltimento dei rifiuti, cominciando seriamente a fare raccolta differenziata.
Naturalmente tutto questo non ci esime dal dover esprimere tutta la solidarietà possibile alla Regione Campania per fronteggiare l'attuale emergenza a condizione però che i rifiuti che arriveranno non siano di quelli "speciali" ma di quelli "urbani".
Dobbiamo dimostrare tutti di essere una nazione coesa per recuperare l'identità che stiamo perdendo anche a causa di questa emergenza. Le responsabilità e le inefficienze della classe politica, che ci sono e sono tante, non possono far venir meno il principio della solidarietà. ☺
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