Quanti soldi! Vuoi vedere che stavolta diventiamo tutti ricchi?
Sembra che, su questo piccolo paesello, stia per abbattersi una pioggia di euro di dimensioni bibliche. Puntualmente, ad ogni campagna elettorale, arrivano promesse di finanziamenti, buone intenzioni e lavoro per tutti. E tutti, politici nostrani e non, sembra quasi vogliano fare di questo paese un paradiso al cui confronto quello coranico assume sembianze da quartiere periferico. Ad ogni manifestazione pre-elettorale veniamo letteralmente seppelliti da valanghe di denaro, grandi opere e lavoro da farci tornare a casa tutti felici “che stavolta davvero” questo paese cambierà, l’economia decollerà e tutti vivremo felici e contenti.
Ciò che ci fa tornare con i piedi per terra è quel briciolo di memoria, quel guardarci indietro e ricordare le elezioni precedenti, le penultime, le terzultime e ancora indietro fino a che la memoria non si annebbia e qualcuno ci chiama per svegliarci dall’incubo. È sempre stato così e questa è ormai la politica a tutti i livelli. Un carrozzone, un circo con tanto di illusionisti, equilibristi, acrobati, clown, imbonitori e incantatori di serpenti.
Basta con l’illusionismo, abbiamo già dato. Risparmiateci tutte queste piogge di euro, promesse paradisiache e inesistenti posti di lavoro. Da terremotati e franati non fate di noi anche un paese di illusi. Pochi impegni concreti, non programmi dove c’è di tutto e di più, ma tanto mangime per polli!
Non ci illudiamo di avere un Sindaco che ci faccia diventare tutti ricchi. Non crederemo mai ad un Sindaco che trasformi il paese in un paradiso coranico. Non penseremo mai che il nuovo Sindaco possa dare un lavoro dignitoso a tutti. E neanche che il Sindaco possa risolvere tutti i problemi della comunità. Abbiamo smesso di sognare da tempo.
Ci accontenteremmo di avere un Sindaco e una amministrazione comunale presenti, che ascoltino i problemi di tutti, se li prendano a cuore e ogni tanto ne risolvano pure qualcuno. Di un Sindaco attivo, che non si faccia dire di averlo fatto solo per arrivismo personale e/o per intascare i 110 mila euro di stipendio più varie ed eventuali. Che non faccia gli interessi di pochi a scapito della collettività. Che non si faccia mai rimproverare di essere stato messo lì dal potente di turno solo per dedizione alla causa suprema. Che si faccia portavoce delle istanze e dei bisogni di tutti i cittadini.
Ci accontentiamo di poco? Visti i chiari di luna e guardando le amministrazioni passate, beh, è meglio accontentarsi. Tutto il resto è aria fritta.
Antonio Cipollone
Quanti soldi! Vuoi vedere che stavolta diventiamo tutti ricchi?
Sembra che, su questo piccolo paesello, stia per abbattersi una pioggia di euro di dimensioni bibliche. Puntualmente, ad ogni campagna elettorale, arrivano promesse di finanziamenti, buone intenzioni e lavoro per tutti. E tutti, politici nostrani e non, sembra quasi vogliano fare di questo paese un paradiso al cui confronto quello coranico assume sembianze da quartiere periferico. Ad ogni manifestazione pre-elettorale veniamo letteralmente seppelliti da valanghe di denaro, grandi opere e lavoro da farci tornare a casa tutti felici “che stavolta davvero” questo paese cambierà, l’economia decollerà e tutti vivremo felici e contenti.
Ciò che ci fa tornare con i piedi per terra è quel briciolo di memoria, quel guardarci indietro e ricordare le elezioni precedenti, le penultime, le terzultime e ancora indietro fino a che la memoria non si annebbia e qualcuno ci chiama per svegliarci dall’incubo. È sempre stato così e questa è ormai la politica a tutti i livelli. Un carrozzone, un circo con tanto di illusionisti, equilibristi, acrobati, clown, imbonitori e incantatori di serpenti.
Basta con l’illusionismo, abbiamo già dato. Risparmiateci tutte queste piogge di euro, promesse paradisiache e inesistenti posti di lavoro. Da terremotati e franati non fate di noi anche un paese di illusi. Pochi impegni concreti, non programmi dove c’è di tutto e di più, ma tanto mangime per polli!
Non ci illudiamo di avere un Sindaco che ci faccia diventare tutti ricchi. Non crederemo mai ad un Sindaco che trasformi il paese in un paradiso coranico. Non penseremo mai che il nuovo Sindaco possa dare un lavoro dignitoso a tutti. E neanche che il Sindaco possa risolvere tutti i problemi della comunità. Abbiamo smesso di sognare da tempo.
Ci accontenteremmo di avere un Sindaco e una amministrazione comunale presenti, che ascoltino i problemi di tutti, se li prendano a cuore e ogni tanto ne risolvano pure qualcuno. Di un Sindaco attivo, che non si faccia dire di averlo fatto solo per arrivismo personale e/o per intascare i 110 mila euro di stipendio più varie ed eventuali. Che non faccia gli interessi di pochi a scapito della collettività. Che non si faccia mai rimproverare di essere stato messo lì dal potente di turno solo per dedizione alla causa suprema. Che si faccia portavoce delle istanze e dei bisogni di tutti i cittadini.
Ci accontentiamo di poco? Visti i chiari di luna e guardando le amministrazioni passate, beh, è meglio accontentarsi. Tutto il resto è aria fritta.
Quanti soldi! Vuoi vedere che stavolta diventiamo tutti ricchi?
Sembra che, su questo piccolo paesello, stia per abbattersi una pioggia di euro di dimensioni bibliche. Puntualmente, ad ogni campagna elettorale, arrivano promesse di finanziamenti, buone intenzioni e lavoro per tutti. E tutti, politici nostrani e non, sembra quasi vogliano fare di questo paese un paradiso al cui confronto quello coranico assume sembianze da quartiere periferico. Ad ogni manifestazione pre-elettorale veniamo letteralmente seppelliti da valanghe di denaro, grandi opere e lavoro da farci tornare a casa tutti felici “che stavolta davvero” questo paese cambierà, l’economia decollerà e tutti vivremo felici e contenti.
Ciò che ci fa tornare con i piedi per terra è quel briciolo di memoria, quel guardarci indietro e ricordare le elezioni precedenti, le penultime, le terzultime e ancora indietro fino a che la memoria non si annebbia e qualcuno ci chiama per svegliarci dall’incubo. È sempre stato così e questa è ormai la politica a tutti i livelli. Un carrozzone, un circo con tanto di illusionisti, equilibristi, acrobati, clown, imbonitori e incantatori di serpenti.
Basta con l’illusionismo, abbiamo già dato. Risparmiateci tutte queste piogge di euro, promesse paradisiache e inesistenti posti di lavoro. Da terremotati e franati non fate di noi anche un paese di illusi. Pochi impegni concreti, non programmi dove c’è di tutto e di più, ma tanto mangime per polli!
Non ci illudiamo di avere un Sindaco che ci faccia diventare tutti ricchi. Non crederemo mai ad un Sindaco che trasformi il paese in un paradiso coranico. Non penseremo mai che il nuovo Sindaco possa dare un lavoro dignitoso a tutti. E neanche che il Sindaco possa risolvere tutti i problemi della comunità. Abbiamo smesso di sognare da tempo.
Ci accontenteremmo di avere un Sindaco e una amministrazione comunale presenti, che ascoltino i problemi di tutti, se li prendano a cuore e ogni tanto ne risolvano pure qualcuno. Di un Sindaco attivo, che non si faccia dire di averlo fatto solo per arrivismo personale e/o per intascare i 110 mila euro di stipendio più varie ed eventuali. Che non faccia gli interessi di pochi a scapito della collettività. Che non si faccia mai rimproverare di essere stato messo lì dal potente di turno solo per dedizione alla causa suprema. Che si faccia portavoce delle istanze e dei bisogni di tutti i cittadini.
Ci accontentiamo di poco? Visti i chiari di luna e guardando le amministrazioni passate, beh, è meglio accontentarsi. Tutto il resto è aria fritta.
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