Basta poco che ce vò
6 Luglio 2022
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Basta poco che ce vò

Alle 6 in piedi. Caffè, sigaretta (se fumi), bagno, ti vesti ed esci. Entri a Pilla Kurunus (bosco Corundoli), dove in base al tempo a disposizione, puoi decidere il “percorso benessere” da percorrere, che può essere anche “spirituale”. Se decidi di espiare qualche colpa puoi fare la via crucis, il cui percorso è segnalato da installazioni artistiche per ogni stazione e che termina nei pressi della Grotta della piccola Lourdes. Magari nell’escursione ti appare Santa Caterina come un tempo, se non hai pregiudizi ovviamente, perché Santa Caterina era – come raccontano gli anziani – “një dusaçe”(una poco di buono) ed è disdicevole dire che possa apparire ancora in un luogo, gli fa perdere lustro. Se invece non hai colpe da espiare, puoi decidere di incamminarti nei sentieri percorsi dai briganti, osservare la biodiversità, ricaricare corpo e spirito, sostare un po’ nella Shpea con Zogna Tumazine – la Brigantessa nostrana – che ti dirà che attraverso i cunicoli sotterranei delle grotte si arriva fino alle piane di Larino.

Poi rientri a casa e ti si apre un ventaglio di scelte possibili su come trascorrere il resto del tempo. Puoi decidere magari di varcare l’uscio di qualche Motra (anziana) per farti spiegare come usare il fuso per fare le droqe (pasta) oppure andare al mare a 10 minuti, oppure in montagna a 50 minuti. Ci sarebbe anche il lago a 15 minuti a Guardialfiera, ma manca l’acqua e le strutture costruite con fondi pubblici sono fatiscenti e abbandonate…

Questo è ciò che potrebbe fare un turista a Montecilfone, ma è ciò che un turista potrebbe fare in ogni piccolo borgo del Basso Molise.

Se solo si investisse nelle infrastrutture stradali, nel trasporto pubblico locale, nel recupero delle abitazioni abbandonate che potrebbero diventare albergo diffuso nell’intero territorio bassomolisano… Ma si preferisce ancora consumare suolo, si preferiscono ancora progetti faraonici che mortificano le vocazioni territoriali e che rischiano di deturparne il valore paesaggistico…

Abbiamo a disposizione pacchetti turistici già preconfezionati che racchiudono al loro interno “paesaggio, storia e tradizioni” basterebbe solo essere capaci di promuoverli.

Basta poco che ce vò.☺

 

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