estate
3 Luglio 2011 Share

estate

 

Giunge afoso il caldo

nelle città

stratificate nel cemento,

cumulo di ombre e di stress.

Fuori nella campagna

s’incontra splendida,

nuova l’estate.

Un quadro-natura

di fresco rigoglio.

Le malve debordanti

sul selciato.

I campi di grano maturo.

Il fogliame ombroso.

L’aria piena di trilli.

Lo sguardo spazia intorno,

s’imbeve di luci, colori.

Un soffio viene dal mare,

linea azzurra all’orizzonte,

sonore rifrangenze

che il vento porta.

Così canta l’estate

nella festa di spighe.

Mosaico di prati e di campi,

idillio di quiete

e un asinello sul colle

guarda mansueto la valle.

                                      Lina D’Incecco

 

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