
Filiera agroalimentare
L’emergenza ha reso evidente a tutti il ruolo primario dell’agricoltura, troppo spesso, a torto, considerata la cenerentola del mercato delle commodities. Servono strumenti per dare dignità al settore, con politiche di giusti prezzi per i produttori e politiche di sostegno per la riduzione dell’impatto sulle emissioni e sui suoli, nonché per la garanzia di qualità per i consumatori. Servono tutele e dignità per i lavoratori, inclusa la lotta al caporalato.
In questa fase, e non solo, si sono sviluppate interessanti esperienze di distribuzione di prodotti a km zero, che andrebbero rafforzate per il futuro, per i consumi dei cittadini, tenendo presente anche la possibilità di sviluppo per mense scolastiche e aziendali. Respingiamo le proposte che prevedono per le mense scolastiche la possibilità di somministrare il pasto all’interno di lunch box in polipropilene, con pasti confezionati ore prima, che escludono la possibilità di nutrire i bambini con alimenti freschi. Oltre al problema dei rifiuti e dello spreco che sarebbe generato da questo sistema, verrebbe svilito il ruolo e il diritto educativo e nutrizionale del momento mensa, gettando al vento anni di consapevolezza e di misure migliorative del servizio che erano state introdotte dai nuovi criteri ambientali e nutraceutici, aprendo invece la porta a produzioni industriali che spesso utilizzano prodotti da agricoltura e allevamenti intensivi, conservanti, ecc.
da Adista n. 29