Il coraggio delle idee
Caro Antonio,
ti ringrazio per aver ospitato in forma giornalistica l’e-mail che ti inviai per complimentarmi per l’impegno del periodico da te diretto con l’obiettivo di rendere vive le zolle del terreno sociale, culturale, economico che si vanno inaridendo in una regione che si spopola pericolosamente. L’immagine del Titanic viene spontanea. Mentre gli amministratori ballano l’iceberg della disfatta è sempre più vicino. L’orchestra suona ora l’inno della rielezione. Trombe e tromboni si predispongono per non essere trombati. Le sigle di questo o quel partito sono ormai come le figurine Panini mentre dovrebbero rappresentare programmi costruiti su obiettivi diretti a risvegliare la nostra terra e a sottrarla a semine di cariche, incarichi, correnti, apparentamenti.
Il periodico la fonte è come un trattore che prepara il terreno. A questo punto i giovani in particolare devono alimentarlo con il coraggio delle idee e con l’impegno per attuarle.
Saluto con la più viva amicizia te e coloro che animano il periodico e ne fanno un piccolo gioiello. È un regalo alle persone di buona volontà, ai corregionali che non si sono arresi.
