
indice del numero di luglio/agosto 2022 http://www.lafonte.tv/
la fonte
indice del numero di luglio/agosto 2022 http://www.lafonte.tv/
In questo numero:
– terrazza su mondo
di Carlo A. Roberto
– quale molise vogliamo? (Lettera aperta per un cammino insieme)
di Antonio Di Lalla
– scuotere la polvere
di Michele Tartaglia
– sogno di inizio estate
di Dario Carlone
– pittura: “Infanzia rubata”
di Ana Maria Erra Guevara
– lo sterminio dei campi
di Rossano Pazzagli
– una grande opportunità
di Famiano Crucianelli
– un parco eolico galleggiante
di Gianfranco De Luca
– costruire un futuro possibile
di Patrizia Manzo
– la buona politica
di Giuseppe La Serra
– basta poco che ce vò
di Candida Stellato
– confessioni di una caregiver
di Tina De Michele
– l’acqua che non c’è più
di Marcella Stumpo
– tela: “Staccare la spina”
– emma la rossa
di Loredana Alberti
– sogni ed incubi d’estate
di Christiane Barckhausen-Canale
– encomio q.b.
di Candida Stellato
– l’uso della lingua
di Luciana Zingaro
– foto: “grano per tutti”
di Antonietta Parente
– andromeda
di Gaetano Jacobucci
– amare
di Lucia Berrino
– maria josè giorio
di Gabriella de Lisio
– fazzoletti bianchi
di Enzo Bacca
– gli acrobati del tempo
di Franco Novelli
– ci vivresti qui?
di Antonio De Lellis
– salario minimo
di Guglielmo Giumelli
– foto: “S. Croce di Magliano”
di Guerino Trivisonno
– clima, il molise virtuoso
di Marco Branca
– possibile domani
di Pasquale Di Lena
– pittura: “Vasi blu”
di Antonio Scardocchia
– mobilità sostenibile
di Angelo Sanzò
– la mia fata buona
di Lucia Berrino
– i manufatti di Cleofino Casolino: “Covid”
di Cleofino Casolino
– la bellezza del vino
di Cantine D’Uva
– un fiore dal colore del cielo
di Gildo Giannotti
– quattro opinioni
di Peppe Sini
– tessera elettorale smarrita
di Candida Stellato
– che cosa finisce?
di Silvio Malic
– poesie da spiaggia
di Filomena Giannotti
– la papera non galleggia
di Domenico D’Adamo
editoriale
quale molise vogliamo? (Lettera aperta per un cammino insieme)
– di Antonio Di Lalla a pag.3
Finalmente l’estate. È l’unica stagione che si vive pienamente nei nostri centri. Non c’è paese, anche numericamente irrilevante, che non abbia il suo cartellone estivo pieno di iniziative per allietare i turisti e soprattutto i tanti concittadini emigrati che tornano perché conservano nostalgia per il loro luogo natìo. Quest’anno alle tante crisi si aggiunge anche quella di una guerra assurda, vergognosa, e dunque le nostre strade si affolleranno come non mai. Accogliere è nella nostra natura più profonda, lacerata dalle tante partenze e separazioni affettive.