C’è sempre un limite da superare
anche se si cammina piano
e le mani fanno fatica ad afferrare.
La stanchezza ti copre
come una coperta di lana dura.
Che non riscalda.
Per un attimo smetti di pensare.
Smetti di respirare.
Il limite è ancora lontano.
Non limiterà il mio cammino.
C’è ancora tanta strada da fare,
tanti sogni da realizzare.
Tante cose in cui sperare.
Non ho bisogno di coprirmi.
Non ho più freddo.
Un calore morbido mi riscalda,
mi pervade, mi attraversa,
trasformando la mia paura in coraggio.
Il mio limite in forza.