Petali al suolo
agli angeli di San Giuliano
È di latte questo autunno liquido.
Foglie di tutte le forme la stessa foglia
anche la mente è foglia che migra ai giorni
al suono distorto delle macerie, al tuono
nella chiara del giorno alle primavere interrotte.
La sirena annuncia il ricordo.
Cos’è questo sibilo, quest’afa, questo nodo
questa soglia di marmo senza fiori?
Petali al suolo queste foglie diroccate
staccate al ramo al velo di madre
soffocate nell’abisso prigioniero.
Cos’è questo volo in picchiata
quest’ala di gabbiano tremante
che piano plana nel fosso di rugiada?
Angeli senza strada nell’umido rituale.
Battono le tempie, tamburo battente la notte.
Prigionieri ascoltiamo l’ultima prece
soffocata nell’aria satura di ruggine.