Se le carte non si applicano
31 Ottobre 2024
laFonteTV (3827 articles)
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Se le carte non si applicano

Nell’attuale confusione e crisi ideologica avere scritto trattati, carte dei diritti, costituzioni, Leggi e quant’altro, che, poi, non vengono applicati, ecco, questo è la madre dei problemi esistenziali e politici.
Tu hai ammazzato mia figlia, farò giustizia da sola, andate tutti a cagare, sperando che vi faccia bene! tanto pensate solo ai cazzi vostri, ai diritti lgbtxy, come se non esistessero già i diritti che valgono per tutti; vi accanite a voler legiferare su diritti alla vita, a come volere un figlio, a come vivere, quando questi sono diritti esistenziali non legiferabili, ma da tutelare. Invece non fate un cazzo per spezzare e punire chi uccide e chi uccide con le guerre! Il perdono? Fate ridere: intanto rinchiudete chi uccide e buttate via la chiave. Se ha ucciso mio figlio e voi lo lasciate libero, lo uccido io! … sono alcune esternazioni, il resto lo trovate in tutte le tinte e colori delle curve di appartenenza su quelli che si chiamano “social”.
Potere d’acquisto, sanità, lavoro – libertè, egalitè, fraternitè – non più la guerra – l’Italia ripudia la guerra – non più sfruttamento – non più schiavitù – proporzione tra i salari – non più spettri autoritari – non più fascismi – mai più nazismo – eliminare ”i privilegi” dei politici … qui, invece, si trova l’elencazione sfacciata di omissioni della “politica democratica”, ed anche questi diffusi sempre su carta stampata, TV e social più sofisticati, utilizzati dai sepolcri imbiancati.
Potere al popolo: ma quale potere? Quello di vedere che politici e burocrati, mentre fanno lievitare i loro stipendi e privilegi, restano a farsi quattro risate ed una infinità di chiacchiere sull’erosione del potere d’acquisto dei salari del popolo e sulle evidenti povertà? In compenso sono aumentate le feste patronali e le tavolate delle Pro loco, dove, naturalmente, Sindaci ed accoliti mangiano gratis! e, mondo birbone, nessuno, nessuno che alzi la voce su queste distorsioni. In una di queste feste, sono rimasto zitto perché il popolo allegramente festaiolo mi avrebbe linciato se avessi evidenziato che “lor Signori”, finanziatori di tali eventi con soldi del popolo ovvero pubblici, non avevano il diritto di consumare gratis quanto al popolo si faceva pagare! Meglio regredire nel tempo ed unirsi al coro del “viva Gesù e viva Maria”, consapevole che tutti loro, prete compreso, delle miriadi di carte sul “palestinese” Gesù e Sua madre, avranno letto “si e no” qualche ritaglio decontestualizzato e funzionale alle “voglie del momento storico e dello scribano di turno”.
Carte, carte e carte! parole, connivente il potere religioso, con le quali si gioca a rabbonire il popolo ed a distogliere lo sguardo dai giochi di potere economici. Ed il gioco, a quanto si può constatare, riesce sempre. Se prendessimo tutte le carte, ma anche un solo Trattato o Proclama che sia, e lo strutturassimo in quesiti con risposte: fatto – non fatto, non ci sarebbe bisogno dei ma e dei se: le contraddizioni emergerebbero da sole, tal quale la merda che viene riversata in fiumi, laghi e mari! Intanto, quanti governano gli Stati, il mondo ed in particolare l’Europa hanno “… messo in scena una finzione istituzionale, un estenuante esercizio di retorica cui contribuiscono sostanzialmente i mirabolanti suggerimenti di rilancio, del tutto slegati dalle realtà politiche, dell’ex governatore della BCE. La realtà è un’altra e ben più ruvida. Alla fine di questa tormentosa estate conservatori, nazionalisti, estreme destre e postfascisti governano di fatto il Vecchio continente …” (Marco Bascetta – il Manifesto del 12/09/2024)
E aumenta la rabbia e la “melassa indistinta”, visibili nelle vicende che stanno coprendo le testate giornalistiche e i social. E aumentano gli anfiteatri dove, rabbia e melassa indistinta, vengono rappresentate dai novelli “gladiatorsocial” impegnati a diventare i nuovi Spartacus di copertina.
NO! Non è il fascismo o strutture autoritarie che ritornano: è semplicemente la reazione incontrollata ed esasperata alle contraddizioni evidenti della distorsione della democrazia, “sostan- zialmente e di fatto” nelle mani delle “sempre presenti” oligarchie economiche, riconvertita e destrutturata in una funzionale Democrazia di vassallo… ed il popolo, cliente subordinato, lo sa. E, si, che lo sa! “se vero” che ci sono soldati europei, che partecipano già alla guerra in Ucraina, più di qualcuno sta giocando sporco sulla pelle dei popoli “imbonati”. ☺

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