Ci risiamo! La legislatura regionale è appena iniziata ma la musica rimane sempre la stessa. Il Governo nazionale fa le pulci al Presidente Iorio che avrebbe sperperato fondi finalizzati alla risoluzione dei problemi causati dal sisma per opere che niente hanno a che vedere con il terremoto; lo stesso rilancia accusando il governo di scarsa sensibilità verso questo problema. Sembra che si stia giocando sulla pelle dei terremotati, quelli veri che ancora vivono nelle baracche e che vi resteranno per lungo tempo ancora, una partita dove tutti giocano con carte false.
Se Iorio è andato oltre i suoi poteri di Commissario delegato, come sostiene Bertolaso, nelle sue missive vecchie e nuove, perchè non lo si rimuove? Il Commissario di Governo non viene investito di tale responsabilità dal consenso popolare ma dalla fiducia del Governo che lo nomina; quando questa manca, viene meno il presupposto essenziale per l’incarico. Il governo Prodi invece vuole fare pagare ai terremotati molisani gli errori commessi dal Commissario Iorio unendo al danno anche la beffa ma questo è fuori da ogni logica: immaginate un chirurgo che, incaricato di operare un paziente dal direttore generale, lo ammazza e la Asl chiede i danni ai parenti della vittima: questo, in sostanza, è quello che intende fare il nostro amato governo.
Veniamo ai fatti: l’ex Presidente del Consiglio, Berlusconi, delega a Iorio le funzioni di Commissario per il terremoto il quale, travalicando i propri poteri, estende l’area interessata dal terremoto da 14 a 82 comuni della Provincia di Campobasso, con la ovvia conseguenza di elargire i benefici a chi il terremoto lo ha visto solo in televisione; non contento di tutto ciò spalma sulla intera regione i fondi dell’art. 15 che sarebbero serviti per il rilancio dell’economia nell’area del cosiddetto cratere, in nome e per conto del governo nazionale oltre che della commissione europea. Dell’operato del Commissario risponde politicamente il Governo che lo ha nominato e visti gli esiti elettorali delle ultime elezioni politiche mi pare che giustizia sia stata fatta dagli elettori i quali hanno individuato in Berlusconi l’uomo da mandare a casa. Del tutto singolare risulta essere l’atteggiamento del nuovo governo che invece di chiedere conto al Commissario di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto e sostituirlo, riconferma la fiducia a Iorio e presenta il conto ai molisani.
Le ordinanze di protezione civile che impongono di restituire i soldi in periodo di emergenza sono sì uno schiaffo ma non a Iorio, bensì ai terremotati del Molise. La verità è una sola: si continua a giocare con carte truccate. Ha ragione Iorio a dire che questo governo ha scarsa sensibilità verso i problemi del Molise e naturalmente ne trae le conseguenze non potendo egli rappresentare gli interessi di questo governo che confliggono con quelli dei Molisani (ve lo immaginate voi Iorio che molla l’osso che lo ha portato ad essere di nuovo Presidente della nostra regione)? O invece è vero che in questi cinque anni, il commissario Iorio ha combinato solo danni ai terremotati e, in questo caso, non si capisce perchè il capo del Governo non lo sostituisce!
Il nostro amato governo invece di preoccuparsi del fatto che la ricostruzione pesante non ancora parte, tranne qualche rara eccezione per quelli che sono stati più bravi degli altri, consente al Ministro del Tesoro di inviare le cartelle esattoriali per il recupero dei contributi non versati, a commercianti e artigiani molisani ritenendo, forse, con grande senso dello humour, che i suddetti operatori, il 31/ 10/2002, stessero tutti a prendere il sole alle Maldive. Cosa ancora più grave è l’atteggiamento della delegazione parlamentare del centro sinistra molisano che si ritiene soddisfatta dei provvedimenti emanati dal governo e vota addirittura a favore di un provvedimento legislativo che dovrebbe trattare della “monnezza” della Campania e invece si occupa delle nostre tragedie. Con questo provvedimento in buona sostanza si dice: cari lavoratori, avete indebitamente percepito delle somme, preparatevi a restituire tutto. Ma cosa succederà a gennaio del 2008 quando imprese e lavoratori saranno messi in ginocchio dagli effetti che questi provvedimenti produrranno?
Il Bello il Brutto e il Cattivo della politica molisana continueranno questa carnevalata o arriverà la quaresima anche per loro? Mi sovviene il ricordo di un mio amico che sperava di trovare soluzione al suo stato di malattia cambiando medico e alla fine mi disse: “cambiano le siringhe ma il culo è sempre il mio”.☺
Ci risiamo! La legislatura regionale è appena iniziata ma la musica rimane sempre la stessa. Il Governo nazionale fa le pulci al Presidente Iorio che avrebbe sperperato fondi finalizzati alla risoluzione dei problemi causati dal sisma per opere che niente hanno a che vedere con il terremoto; lo stesso rilancia accusando il governo di scarsa sensibilità verso questo problema. Sembra che si stia giocando sulla pelle dei terremotati, quelli veri che ancora vivono nelle baracche e che vi resteranno per lungo tempo ancora, una partita dove tutti giocano con carte false.
Se Iorio è andato oltre i suoi poteri di Commissario delegato, come sostiene Bertolaso, nelle sue missive vecchie e nuove, perchè non lo si rimuove? Il Commissario di Governo non viene investito di tale responsabilità dal consenso popolare ma dalla fiducia del Governo che lo nomina; quando questa manca, viene meno il presupposto essenziale per l’incarico. Il governo Prodi invece vuole fare pagare ai terremotati molisani gli errori commessi dal Commissario Iorio unendo al danno anche la beffa ma questo è fuori da ogni logica: immaginate un chirurgo che, incaricato di operare un paziente dal direttore generale, lo ammazza e la Asl chiede i danni ai parenti della vittima: questo, in sostanza, è quello che intende fare il nostro amato governo.
Veniamo ai fatti: l’ex Presidente del Consiglio, Berlusconi, delega a Iorio le funzioni di Commissario per il terremoto il quale, travalicando i propri poteri, estende l’area interessata dal terremoto da 14 a 82 comuni della Provincia di Campobasso, con la ovvia conseguenza di elargire i benefici a chi il terremoto lo ha visto solo in televisione; non contento di tutto ciò spalma sulla intera regione i fondi dell’art. 15 che sarebbero serviti per il rilancio dell’economia nell’area del cosiddetto cratere, in nome e per conto del governo nazionale oltre che della commissione europea. Dell’operato del Commissario risponde politicamente il Governo che lo ha nominato e visti gli esiti elettorali delle ultime elezioni politiche mi pare che giustizia sia stata fatta dagli elettori i quali hanno individuato in Berlusconi l’uomo da mandare a casa. Del tutto singolare risulta essere l’atteggiamento del nuovo governo che invece di chiedere conto al Commissario di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto e sostituirlo, riconferma la fiducia a Iorio e presenta il conto ai molisani.
Le ordinanze di protezione civile che impongono di restituire i soldi in periodo di emergenza sono sì uno schiaffo ma non a Iorio, bensì ai terremotati del Molise. La verità è una sola: si continua a giocare con carte truccate. Ha ragione Iorio a dire che questo governo ha scarsa sensibilità verso i problemi del Molise e naturalmente ne trae le conseguenze non potendo egli rappresentare gli interessi di questo governo che confliggono con quelli dei Molisani (ve lo immaginate voi Iorio che molla l’osso che lo ha portato ad essere di nuovo Presidente della nostra regione)? O invece è vero che in questi cinque anni, il commissario Iorio ha combinato solo danni ai terremotati e, in questo caso, non si capisce perchè il capo del Governo non lo sostituisce!
Il nostro amato governo invece di preoccuparsi del fatto che la ricostruzione pesante non ancora parte, tranne qualche rara eccezione per quelli che sono stati più bravi degli altri, consente al Ministro del Tesoro di inviare le cartelle esattoriali per il recupero dei contributi non versati, a commercianti e artigiani molisani ritenendo, forse, con grande senso dello humour, che i suddetti operatori, il 31/ 10/2002, stessero tutti a prendere il sole alle Maldive. Cosa ancora più grave è l’atteggiamento della delegazione parlamentare del centro sinistra molisano che si ritiene soddisfatta dei provvedimenti emanati dal governo e vota addirittura a favore di un provvedimento legislativo che dovrebbe trattare della “monnezza” della Campania e invece si occupa delle nostre tragedie. Con questo provvedimento in buona sostanza si dice: cari lavoratori, avete indebitamente percepito delle somme, preparatevi a restituire tutto. Ma cosa succederà a gennaio del 2008 quando imprese e lavoratori saranno messi in ginocchio dagli effetti che questi provvedimenti produrranno?
Il Bello il Brutto e il Cattivo della politica molisana continueranno questa carnevalata o arriverà la quaresima anche per loro? Mi sovviene il ricordo di un mio amico che sperava di trovare soluzione al suo stato di malattia cambiando medico e alla fine mi disse: “cambiano le siringhe ma il culo è sempre il mio”.☺
Ci risiamo! La legislatura regionale è appena iniziata ma la musica rimane sempre la stessa. Il Governo nazionale fa le pulci al Presidente Iorio che avrebbe sperperato fondi finalizzati alla risoluzione dei problemi causati dal sisma per opere che niente hanno a che vedere con il terremoto; lo stesso rilancia accusando il governo di scarsa sensibilità verso questo problema. Sembra che si stia giocando sulla pelle dei terremotati, quelli veri che ancora vivono nelle baracche e che vi resteranno per lungo tempo ancora, una partita dove tutti giocano con carte false.
Se Iorio è andato oltre i suoi poteri di Commissario delegato, come sostiene Bertolaso, nelle sue missive vecchie e nuove, perchè non lo si rimuove? Il Commissario di Governo non viene investito di tale responsabilità dal consenso popolare ma dalla fiducia del Governo che lo nomina; quando questa manca, viene meno il presupposto essenziale per l’incarico. Il governo Prodi invece vuole fare pagare ai terremotati molisani gli errori commessi dal Commissario Iorio unendo al danno anche la beffa ma questo è fuori da ogni logica: immaginate un chirurgo che, incaricato di operare un paziente dal direttore generale, lo ammazza e la Asl chiede i danni ai parenti della vittima: questo, in sostanza, è quello che intende fare il nostro amato governo.
Veniamo ai fatti: l’ex Presidente del Consiglio, Berlusconi, delega a Iorio le funzioni di Commissario per il terremoto il quale, travalicando i propri poteri, estende l’area interessata dal terremoto da 14 a 82 comuni della Provincia di Campobasso, con la ovvia conseguenza di elargire i benefici a chi il terremoto lo ha visto solo in televisione; non contento di tutto ciò spalma sulla intera regione i fondi dell’art. 15 che sarebbero serviti per il rilancio dell’economia nell’area del cosiddetto cratere, in nome e per conto del governo nazionale oltre che della commissione europea. Dell’operato del Commissario risponde politicamente il Governo che lo ha nominato e visti gli esiti elettorali delle ultime elezioni politiche mi pare che giustizia sia stata fatta dagli elettori i quali hanno individuato in Berlusconi l’uomo da mandare a casa. Del tutto singolare risulta essere l’atteggiamento del nuovo governo che invece di chiedere conto al Commissario di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto e sostituirlo, riconferma la fiducia a Iorio e presenta il conto ai molisani.
Le ordinanze di protezione civile che impongono di restituire i soldi in periodo di emergenza sono sì uno schiaffo ma non a Iorio, bensì ai terremotati del Molise. La verità è una sola: si continua a giocare con carte truccate. Ha ragione Iorio a dire che questo governo ha scarsa sensibilità verso i problemi del Molise e naturalmente ne trae le conseguenze non potendo egli rappresentare gli interessi di questo governo che confliggono con quelli dei Molisani (ve lo immaginate voi Iorio che molla l’osso che lo ha portato ad essere di nuovo Presidente della nostra regione)? O invece è vero che in questi cinque anni, il commissario Iorio ha combinato solo danni ai terremotati e, in questo caso, non si capisce perchè il capo del Governo non lo sostituisce!
Il nostro amato governo invece di preoccuparsi del fatto che la ricostruzione pesante non ancora parte, tranne qualche rara eccezione per quelli che sono stati più bravi degli altri, consente al Ministro del Tesoro di inviare le cartelle esattoriali per il recupero dei contributi non versati, a commercianti e artigiani molisani ritenendo, forse, con grande senso dello humour, che i suddetti operatori, il 31/ 10/2002, stessero tutti a prendere il sole alle Maldive. Cosa ancora più grave è l’atteggiamento della delegazione parlamentare del centro sinistra molisano che si ritiene soddisfatta dei provvedimenti emanati dal governo e vota addirittura a favore di un provvedimento legislativo che dovrebbe trattare della “monnezza” della Campania e invece si occupa delle nostre tragedie. Con questo provvedimento in buona sostanza si dice: cari lavoratori, avete indebitamente percepito delle somme, preparatevi a restituire tutto. Ma cosa succederà a gennaio del 2008 quando imprese e lavoratori saranno messi in ginocchio dagli effetti che questi provvedimenti produrranno?
Il Bello il Brutto e il Cattivo della politica molisana continueranno questa carnevalata o arriverà la quaresima anche per loro? Mi sovviene il ricordo di un mio amico che sperava di trovare soluzione al suo stato di malattia cambiando medico e alla fine mi disse: “cambiano le siringhe ma il culo è sempre il mio”.☺
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