agli amministratori di campobasso di com. primo marzo | La Fonte TV
Gent.mo Sig. Sindaco del Comune di Campobasso Sen. Luigi Di Bartolomeo
Ai membri della Giunta Comunale
Ai Consiglieri Comunali
A distanza di oltre un anno dalla chiusura della Sede di Vico Carnaio, amareggiati e profondamente contrariati, per la mancata sottoscrizione della nuova convenzione, ci vediamo nuovamente costretti a sollecitare in via definitiva una risposta da parte della Sua Amministrazione.
Come Lei ben sa nei locali di proprietà del Comune, in Vico Carnaio, trovavano ospitalità diverse Associazioni, tra le quali anche il Comitato Primo Marzo, che a proprie spese aveva avviato anche lavori di pulitura interna e di riqualificazione esterna dell’edificio.
Nella struttura, il Comitato Primo Marzo doveva realizzare il progetto “Casa delle Culture”, progetto finanziato parzialmente dalla Regione Molise con i fondi per il volontariato.
Il progetto, come più volte spiegato, si rivolge agli immigrati ed ai cittadini tutti che abitano la nostra città e si pone diversi obiettivi tra i quali quelli di garantire l’ascolto, l’accoglienza, l’informazione; promuovere il lavoro di rete (associazioni, enti istituzionali); promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse; offrire occasioni e stimoli per un clima relazionale positivo; rendere il migrante protagonista nel processo d’interazione; promuovere iniziative per la conservazione della lingua madre e della propria identità culturale; promuovere e favorire l’inclusione e la convivialità per implementare azioni positive; prevenire e ridurre atteggiamenti xenofobi; valorizzare la cultura ospitale dei molisani; promuovere e sviluppare l’interscambio; favorire l’approccio alle realtà lavorative del territorio; promuovere la cultura della cooperazione internazionale.
Come già evidenziato in precedenza, il Prefetto di Campobasso, ricevendo una delegazione del Comitato Primo Marzo, ha avuto parole di apprezzamento per l’azione ed il lavoro che il Comitato svolge.
Un’altra questione sulla quale vogliamo richiamare la Sua attenzione e quella di tutta l’Amministrazione Comunale è quella relativa all’elezione del Consigliere aggiunto in rappresentanza dei cittadini immigrati che abitano nella nostra città (così come previsto dallo Statuto Comunale).
Anche su questo problema avevamo avviato un proficuo confronto con il Vicesindaco dott. Cimino, da Lei delegato a seguire la questione, che più volte ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale e della Giunta di procedere in tempi brevi alla stesura ed alla successiva approvazione del regolamento attuativo che stabilisca i criteri e le forme per l’elezione del predetto Consigliere.
Questa volontà è stata anche tradotta in una mozione presentata il 28/03/2011 che successivamente il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità.
Rimaniamo convinti che la figura del Consigliere aggiunto, in rappresentanza degli immigrati, costituisce una risorsa importante per favorire una maggiore inclusione politica, sociale e culturale ed un ponte tra l’Amministrazione Comunale, i cittadini italiani ed i cittadini immigrati.
Riteniamo, inoltre, che il dibattito sulle misure volte a garantire l’uguaglianza e il pieno godimento dei diritti a tutti coloro che condividono il medesimo territorio è un momento obbligato di qualsiasi strategia volta a favorire il positivo inserimento dei nuovi cittadini e la coesione sociale.
Per questo la politica deve saper governare i processi e raccogliere le istanze che provengono dalla società civile, dal mondo del volontariato, da tutti i cittadini, senza false promesse, senza infingimenti e riducendo i tempi di decisione.
Riteniamo che sia giunto il tempo di avere una risposta, senza ulteriori rinvii.
Nel rimanere in attesa porgiamo distinti saluti.
Campobasso, 13 marzo 2012.
COMITATO DI QUARTIERE SANT’ ANTONIO ABATE; AGESCI MOLISE; CARITAS; PAX CHRISTI; LIBERA; ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA’ SENZA CONFINI; FORUM REGIONALE DEL TERZO SETTORE; ASSOCIAZIONE PADRE TEDESCHI; ASSOCIAZIONE MALATESTA; ASSOCIAZIONE SUD; RIVISTA LA FONTE; ASSOCIAZIONE ULTRANTIRAZZISTA; ASSOCIAZIONE FRATERNA UNIVERSALE C.H. DE FOUCALD
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PRIMO MARZO
Araceli Sanchez
primomarzo2010campobasso@
gmail.com
Gent.mo Sig. Sindaco del Comune di Campobasso Sen. Luigi Di Bartolomeo
Ai membri della Giunta Comunale
Ai Consiglieri Comunali
A distanza di oltre un anno dalla chiusura della Sede di Vico Carnaio, amareggiati e profondamente contrariati, per la mancata sottoscrizione della nuova convenzione, ci vediamo nuovamente costretti a sollecitare in via definitiva una risposta da parte della Sua Amministrazione.
Come Lei ben sa nei locali di proprietà del Comune, in Vico Carnaio, trovavano ospitalità diverse Associazioni, tra le quali anche il Comitato Primo Marzo, che a proprie spese aveva avviato anche lavori di pulitura interna e di riqualificazione esterna dell’edificio.
Nella struttura, il Comitato Primo Marzo doveva realizzare il progetto “Casa delle Culture”, progetto finanziato parzialmente dalla Regione Molise con i fondi per il volontariato.
Il progetto, come più volte spiegato, si rivolge agli immigrati ed ai cittadini tutti che abitano la nostra città e si pone diversi obiettivi tra i quali quelli di garantire l’ascolto, l’accoglienza, l’informazione; promuovere il lavoro di rete (associazioni, enti istituzionali); promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse; offrire occasioni e stimoli per un clima relazionale positivo; rendere il migrante protagonista nel processo d’interazione; promuovere iniziative per la conservazione della lingua madre e della propria identità culturale; promuovere e favorire l’inclusione e la convivialità per implementare azioni positive; prevenire e ridurre atteggiamenti xenofobi; valorizzare la cultura ospitale dei molisani; promuovere e sviluppare l’interscambio; favorire l’approccio alle realtà lavorative del territorio; promuovere la cultura della cooperazione internazionale.
Come già evidenziato in precedenza, il Prefetto di Campobasso, ricevendo una delegazione del Comitato Primo Marzo, ha avuto parole di apprezzamento per l’azione ed il lavoro che il Comitato svolge.
Un’altra questione sulla quale vogliamo richiamare la Sua attenzione e quella di tutta l’Amministrazione Comunale è quella relativa all’elezione del Consigliere aggiunto in rappresentanza dei cittadini immigrati che abitano nella nostra città (così come previsto dallo Statuto Comunale).
Anche su questo problema avevamo avviato un proficuo confronto con il Vicesindaco dott. Cimino, da Lei delegato a seguire la questione, che più volte ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale e della Giunta di procedere in tempi brevi alla stesura ed alla successiva approvazione del regolamento attuativo che stabilisca i criteri e le forme per l’elezione del predetto Consigliere.
Questa volontà è stata anche tradotta in una mozione presentata il 28/03/2011 che successivamente il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità.
Rimaniamo convinti che la figura del Consigliere aggiunto, in rappresentanza degli immigrati, costituisce una risorsa importante per favorire una maggiore inclusione politica, sociale e culturale ed un ponte tra l’Amministrazione Comunale, i cittadini italiani ed i cittadini immigrati.
Riteniamo, inoltre, che il dibattito sulle misure volte a garantire l’uguaglianza e il pieno godimento dei diritti a tutti coloro che condividono il medesimo territorio è un momento obbligato di qualsiasi strategia volta a favorire il positivo inserimento dei nuovi cittadini e la coesione sociale.
Per questo la politica deve saper governare i processi e raccogliere le istanze che provengono dalla società civile, dal mondo del volontariato, da tutti i cittadini, senza false promesse, senza infingimenti e riducendo i tempi di decisione.
Riteniamo che sia giunto il tempo di avere una risposta, senza ulteriori rinvii.
Nel rimanere in attesa porgiamo distinti saluti.
Campobasso, 13 marzo 2012.
COMITATO DI QUARTIERE SANT’ ANTONIO ABATE; AGESCI MOLISE; CARITAS; PAX CHRISTI; LIBERA; ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA’ SENZA CONFINI; FORUM REGIONALE DEL TERZO SETTORE; ASSOCIAZIONE PADRE TEDESCHI; ASSOCIAZIONE MALATESTA; ASSOCIAZIONE SUD; RIVISTA LA FONTE; ASSOCIAZIONE ULTRANTIRAZZISTA; ASSOCIAZIONE FRATERNA UNIVERSALE C.H. DE FOUCALD
agli amministratori di campobasso di com. primo marzo
di
Gent.mo Sig. Sindaco del Comune di Campobasso Sen. Luigi Di Bartolomeo
Ai membri della Giunta Comunale
Ai Consiglieri Comunali
A distanza di oltre un anno dalla chiusura della Sede di Vico Carnaio, amareggiati e profondamente contrariati, per la mancata sottoscrizione della nuova convenzione, ci vediamo nuovamente costretti a sollecitare in via definitiva una risposta da parte della Sua Amministrazione.
Come Lei ben sa nei locali di proprietà del Comune, in Vico Carnaio, trovavano ospitalità diverse Associazioni, tra le quali anche il Comitato Primo Marzo, che a proprie spese aveva avviato anche lavori di pulitura interna e di riqualificazione esterna dell’edificio.
Nella struttura, il Comitato Primo Marzo doveva realizzare il progetto “Casa delle Culture”, progetto finanziato parzialmente dalla Regione Molise con i fondi per il volontariato.
Il progetto, come più volte spiegato, si rivolge agli immigrati ed ai cittadini tutti che abitano la nostra città e si pone diversi obiettivi tra i quali quelli di garantire l’ascolto, l’accoglienza, l’informazione; promuovere il lavoro di rete (associazioni, enti istituzionali); promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse; offrire occasioni e stimoli per un clima relazionale positivo; rendere il migrante protagonista nel processo d’interazione; promuovere iniziative per la conservazione della lingua madre e della propria identità culturale; promuovere e favorire l’inclusione e la convivialità per implementare azioni positive; prevenire e ridurre atteggiamenti xenofobi; valorizzare la cultura ospitale dei molisani; promuovere e sviluppare l’interscambio; favorire l’approccio alle realtà lavorative del territorio; promuovere la cultura della cooperazione internazionale.
Come già evidenziato in precedenza, il Prefetto di Campobasso, ricevendo una delegazione del Comitato Primo Marzo, ha avuto parole di apprezzamento per l’azione ed il lavoro che il Comitato svolge.
Un’altra questione sulla quale vogliamo richiamare la Sua attenzione e quella di tutta l’Amministrazione Comunale è quella relativa all’elezione del Consigliere aggiunto in rappresentanza dei cittadini immigrati che abitano nella nostra città (così come previsto dallo Statuto Comunale).
Anche su questo problema avevamo avviato un proficuo confronto con il Vicesindaco dott. Cimino, da Lei delegato a seguire la questione, che più volte ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale e della Giunta di procedere in tempi brevi alla stesura ed alla successiva approvazione del regolamento attuativo che stabilisca i criteri e le forme per l’elezione del predetto Consigliere.
Questa volontà è stata anche tradotta in una mozione presentata il 28/03/2011 che successivamente il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità.
Rimaniamo convinti che la figura del Consigliere aggiunto, in rappresentanza degli immigrati, costituisce una risorsa importante per favorire una maggiore inclusione politica, sociale e culturale ed un ponte tra l’Amministrazione Comunale, i cittadini italiani ed i cittadini immigrati.
Riteniamo, inoltre, che il dibattito sulle misure volte a garantire l’uguaglianza e il pieno godimento dei diritti a tutti coloro che condividono il medesimo territorio è un momento obbligato di qualsiasi strategia volta a favorire il positivo inserimento dei nuovi cittadini e la coesione sociale.
Per questo la politica deve saper governare i processi e raccogliere le istanze che provengono dalla società civile, dal mondo del volontariato, da tutti i cittadini, senza false promesse, senza infingimenti e riducendo i tempi di decisione.
Riteniamo che sia giunto il tempo di avere una risposta, senza ulteriori rinvii.
Nel rimanere in attesa porgiamo distinti saluti.
Campobasso, 13 marzo 2012.
COMITATO DI QUARTIERE SANT’ ANTONIO ABATE; AGESCI MOLISE; CARITAS; PAX CHRISTI; LIBERA; ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA’ SENZA CONFINI; FORUM REGIONALE DEL TERZO SETTORE; ASSOCIAZIONE PADRE TEDESCHI; ASSOCIAZIONE MALATESTA; ASSOCIAZIONE SUD; RIVISTA LA FONTE; ASSOCIAZIONE ULTRANTIRAZZISTA; ASSOCIAZIONE FRATERNA UNIVERSALE C.H. DE FOUCALD
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