Amministrare è progettare
Le feste dell’estate hanno allietato il Molise e hanno messo in secondo piano l’argomento che ha tenuto banco nel corso dei mesi scorsi. Mi riferisco al governo delle regioni. È esagerato dire che ha tenuto banco, visto che il 52% degli aventi diritto non è andato a votare. L’Assemblea Regionale si è ormai formata in tutti i meccanismi operativi e vanno fatti gli auguri di buon lavoro.
Se dovessimo scegliere l’argomento fondamentale per una buona gestione non esiteremmo a indicare il dialogo. La Presidenza, gli Assessorati, il Consiglio non devono essere una turris eburnea nella quale gli eletti parlano solo tra loro in un rituale tenuto in piedi da questo o quel partito e tanto meno dagli ordini che arrivano dalle sedi centrali che non hanno la percezione di come si governa una piccola regione minata da uno spopolamento al quale bisogna rispondere collocando gli argini che sono necessari per bloccare una situazione che, se non inserita nelle priorità, potrà provocare amare conseguenze non solo di ordine economico ma anche sociale.
Signori amministratori guardatevi intorno, sentite le voci della gente, visitate le località. Parlate con i sindaci creando con loro un legame solido e continuo. Visitate gli ospedali. Andate nelle scuole, uscite allo scoperto per prendere conoscenza della realtà. Non chiudetevi negli uffici della Regione, evitate il più possibile le sedute assembleari simil-montecitorio.
Il compito che avete di fronte è complesso. Il Molise è una piccola regione apparentemente povera ma è ricca di tante potenzialità. Non dimenticate che amministrare significa programmare e progettare. Un compito inutile se non si ha una visione.
Cariche e incarichi sono solo una targa. Cancellatela e sostituitela con il motore della operatività. Maggioranze e minoranze sono solo schemi di formazione ma la partita va giocata con un impegno unitario, con il confronto delle idee, facendole diventare subito azione.
Buon lavoro! Non solo un auspicio ma un programma. Ora tocca a voi. Dimostratelo con i fatti.☺
