Cronacherie strampalate
19 Settembre 2023
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Cronacherie strampalate

Qualche “lettura nel camino delle cronacherie” diffuse di e da lor Signori, per cercare di intravvedere un sentiero agevole: Alluvioni: il governo c’è, ma non si vede. Stop ad obblighi fiscali e mutui … Mamma che novità! Città allagate e soccorsi in gommone: c’era una volta anche l’allagamento nel Basso Molise! Nuova notte di attacchi a Kiev: due morti. In Emilia Romagna “solo” quattordici morti.
Un apocalisse di acqua e morte. Piogge tropicali dopo la siccità. Il clima malato presenta il conto, ma viene confermato il concerto di Springsteen a Ferrara. G7: il Summit di Meloni dai ghiacci dell’Alaska ad Hiroshima (?). Attacchi a Kiev un morto.
Sposa perde l’anello di nozze, lo ritrova grazie a “faccedebronx”: stupefacente, mi fa piangere! Mafie; pezzi di vita di artisti nostrani e d’oltreoceano; storie di Principesse ed aspiranti re e castronerie analoghe, una per tutte: Jet da guerra da consegnare all’attore diventato giramondo. Reale coinvolgimento nel conflitto dei sette più qualche confratello, per parlare di un possibile piano di pace.
Senza pudore utilizzano la parola “PACE”. Tempo scaduto e da tempo! Le conseguenze sono che, oltre al fatto che stiamo pagando siccità e alluvioni “anche” per non aver rispettato il Pianeta, stiamo subendo un brutale assalto di distrazione di massa nonché di massificazione di un consenso acritico e senza ragioni. Le distruzioni, le catastrofi, i morti e le guerre diffusissime sul pianeta, hanno cause molto precise ed in realtà ci sono sempre stati: gli interessi dei potentati economici che, ieri l’altro, chiamavamo multinazionali e che, oggi, forse da sempre, giocano al ricatto nei confronti dei decisori politici. Anzi. Quello che chiamano G7, un raduno di politici che mantengono sotto scacco l’economia mondiale, si riunisce per fronteggiare l’espansione delle altre economie e di altri politici. La motivazione è che l’orso russo è un invasore di terre d’altri; la verità è che le altre economie, compresa quella russa, fanno paura e sono in espansione maggiore di quella del G7, ovvero di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, che “uniti” non sono mai Stati! Tutti aspiranti “super” con una situazione in stallo: gli Stati Uniti d’America, unica attuale super!potenza. Cina e Russia, potenziali super.potenze. Francia, Germania, Giappone e Regno Unito, descritti da vari autori come grandi potenze. L’Italia, a volte definita la più piccola tra le grandi potenze. E gli altri? Gli altri aspettano il popolo alieno; per ora si limitano al ruolo di gregari piangenti.
Pace, guerre e le mie ed altrui castronerie, comprese quelle dei “decisori” pubblici, vengono da lontano. Affondano radici nel vissuto di affetti, emozioni, amori, paure, riscatti e tante altre belle e brutte cose. Quando ci sono, c’erano prima tante altre cose. Il resto son pagine di propaganda per il “popolo gonzo”.
Ma, ma basterebbe applicare le leggi che “oggi” esistono e far pagare al “qualcuno” che divulga notizie senza dire che sono notizie, ovvero punti di vista, il danno morale! Le “mafie” c’erano e ci sono. Hanno, ormai, tanti nomi e volti coperti. Gli pseudonimi, i nomi prestati, sono molto conosciuti. Sono ospiti fissi nelle comunità statali, nei quali il “popolo aspirante ricco, re o regina” li sopporta e li sostiene, aspettando le famose briciole e braciole.
Un caro fraterno-amico mi ha inviato una favola di Gigi Avanti: il club dei 99 (da sentire: lo trovate su youtube). Io l’ho interpretata in questo modo: Il “paggio allegro e servizievole, ma sereno e felice suscita invidia nel re, ma se venisse tentato dall’aspirare alla ricchezza ed al grigiore del potere, diventerebbe triste e non più irritante, quindi liquidabile all’occorrenza e prima che diventi concorrente”. Mi sembra un buon modo di chiudere le mie cronacherie: è la vita che è bella, ricoperta di allegria e piccole cose, che poi sono alla portata di ogni tasca. Aspirare a “quelle cose”, che vengono enfatizzate dai ricchi e potenti, son cose utilizzate da coloro che dimenticano la bellezza della propria vita, delle amicizie ed amori veri. Le Democrazie sono lo strumento per consentire al popolo quelle tutele necessarie perché possano esprimere e cantare la bellezza della vita, ma è necessario non farsi tentare dal 100!
E poi, tra le cronache di questi giorni, una di quelle splendide: la morte di Michela Murgia, non perché sia felice di una tale notizia, ma perché è una di quelle che raccontano la possibile resurrezione della vita che ogni giorno risplende sul pianeta. Lei annunciava ed annuncia che la “Resurrezione è” nei nostri cuori, nelle Leggi, nella politica, nelle religioni e nelle nostre vite. Pur non conoscendola, penso che Lei abbia reso possibile un’ultima strofa al canto della Resistenza: “… ed era rossa la Sua bandiera – o bella ciao o bella ciao, ciao ciao – ed era rossa la Sua bandiera, la bandiera dell’Amor”.☺

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